L’attrice Premio Oscar Faye Dunaway (1977, per il “Quinto Potere”) è stata licenziata dalla produzione di Broadway per la quale lavorava per discriminazione e per aver creato un ambiente di lavoro “ostile” e “pericoloso”.
L’attrice stava lavorando a ‘Tea at Five‘, one-woman show su Katharine Hepburn, l’unica ad aver vinto 4 Premi Oscar, considerata l’attrice statunitense più grande di tutti i tempi.
Faye Dunaway è stata accusata dal suo (ex) assistente, che ha dichiarato di esser stato bullizzato e spaventato da lei.
‘Tea at Five’ lo show di Broadway su Katharine Hepburn, la più grande attrice USA
Michael Rocha, ex assistente gay di Faye Dunaway, ha citato in giudizio l’attrice affermando che lo ha rimproverato per tutta la durata del loro rapporto di lavoro, commentando continuamente sulla sua sessualità.
Rocha, che si occupava di gestire il lavoro dell’attrice sul set di ‘Tea at Five‘, le organizzava i viaggi e le ricordava di prendere le sue medicine, ha riferito che “Le molestie sono iniziate sin da subito”.
A poche settimane dall’inizio del lavoro, Rocha mandò un messaggio al consigliere generale dello show per presentare una denuncia rivolta alla Dunaway, che aveva definito lui ed altri della produzione come “piccoli omosessuali“.
I dettagli dell’accusa dell’assistente gay di Faye Dunaway
A sostegno delle accuse, Rocha registrò la Dunaway mentre lo definiva “piccolo ragazzino omosessuale” solo perché lui cercava di convincerla a provare delle scene. Nel messaggio al consigliere generale della produzione, Rocha aveva scritto:
“Come ti ho detto, pensa che io sia il suo servitore 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e si è infuriata con me perché non ero lì ieri pomeriggio o stamattina a lavarle i piatti. Ho lavorato per lei 14 giorni di fila e sto ancora facendo del mio meglio per farla arrivare in tempo alle prove.”
Alla fine di luglio, i produttori di ‘Tea at Five‘ hanno licenziato definitivamente Faye Dunaway perché ha schiaffeggiato e lanciato oggetti ai membri della produzione che stavano cercando di farle indossare una parrucca.
L’avvocato della Dunaway non ha ancora rilasciato nessuna dichiarazione al riguardo.
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