Si era parlato a ottobre, di Pasquale Galliano (47 anni) e del compagno Michele Castelli, di 48 anni. I due convivono da anni a Formia, ma a quanto pare qualcuno non riesce ad accettarli. Per quale motivo? Sono una coppia gay. E’ una storia che si ripete: tutti ricordano la storia della coppia di Verona, che ultimamente hanno installato delle videocamere intorno all’abitazione, dato che le denunce non hanno mai portato all’individuazione dei responsabili.
E’ quasi lo stesso per i due uomini di Formia. Offese omofobe, atti vandalici contro le auto e lo scooter, minacce di morte e lanci di uova e pietre. Le denunce non hanno mai portato a nulla, poiché le vessazioni continuano, nonostante l’impianto di videosorveglianza (anche questo danneggiato) e lo scandalo che questa notizia aveva generato.
La mattina di sabato 2 novembre è stata un’altra giornata all’insegna dell’omofobia. La porta d’ingresso del loro appartamento era ricoperto di uova. Gli omofobi aveva colpito ancora, imbrattando il pianerottolo della coppia gay. I due non hanno potuto far altro che scattare le foto alla porta, documentando quanto avvenuto durante la notte, per portare poi il tutto ai Carabinieri per l’ennesima denuncia. Hanno anche pubblicato le foto sui social, per denunciare pubblicamente il disagio che sono costretti a vivere quotidianamente.
La denuncia del sindaco in appoggio alla coppia gay
Dopo l’ultimo atto vandalico, la coppia gay ha ricevuto il sostegno dell’amministrazione comunale. Sono molti infatti i consiglieri che hanno dimostrato loro solidarietà, compresa la sindaca di Formia, Paola Villa. Con un post su Facebook, ha affermato:
Un cartello demente. Parole di vergognosa ignoranza. Pasquale e Michele quel cartello non rappresenta la nostra città. La città è molto, ma molto meglio!
Ad affiancare il messaggio, la foto di un cartello con un’offesa omofoba, appesa davanti l’abitazione della coppia qualche mese fa. Sempre in segno di solidarietà, per Pasquale e Michele era stato organizzato anche un flashmob dal titolo “Poesie d’Amore LGBT”, che si è tenuto domenica 27 ottobre 2019. Nonostante il successo dell’evento, gli omofobi non hanno deciso di fermarsi, continuando a infastidire la coppia gay, che vorrebbe semplicemente vivere.
Prima gli italiani, sempre che non siano gay! Salvini e Meloni hanno detto niente? i gay vessati non meritano manco un post su facebook di questi sciacalli destronxi?