L’associazione liberale GayLib ha aderito alle oltre cinquanta piazze che nel weekend hanno manifestato a sostegno dell’approvazione del ddl Zan contro l’omotransfobia e la misoginia. GayLib, associazione di centrodestra per il riconoscimento e la tutela dei diritti civili delle persone gay, lesbiche e trans e delle coppie omoaffettive nata nel 1997, si era già espressa in favore del DDL Zan, appellandosi a Forza Italia per un sostegno pieno alla legge, e ora è tornata a ribadirne l’importanza, puntando il dito contro la Lega di Matteo Salvini e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.
“In questa lunga estate di lotta anzitutto per l’affermazione di una informazione giusta e libera da bugie e pregiudizi su tutti la fake news che continua ad essere ripetuta sulla libertà d’opinione a rischio. Questa legge persegue la violenza e l’istigazione all’odio. Nessuna opinione, anche la più contraria che non sia violenta sarà mai censurata. È bene ripeterlo con chiarezza”, hanno dichiarato il segretario nazionale di GayLib, Daniele Priori e il referente giuridico dell’associazione Giacomo Giorgini Pignatiello.
“In questi mesi – hanno proseguito – abbiamo incontrato numerosi parlamentari dell’area liberale e di centrodestra per creare la sensibilità necessaria attorno a un fenomeno che va ben oltre il singolo episodio di cronaca ma agisce nell’inconscio, nella paura, nella psicologia di tanti giovani violati nella più intima delle libertà: quella di manifestare liberamente il proprio amore, il proprio orientamento affettivo e la propria identità di genere. Abbiamo spiegato e continueremo a farlo a esponenti autorevoli come Mara Carfagna, Annamaria Bernini, le senatrici Gallone, Masini e tanti altri la ratio e il significato profondo dell’intervento legislativo. Abbiamo anche inviato una lettera aperta al presidente Berlusconi. È fondamentale che i liberali di tutto il Parlamento convergano su questa legge di libertà. Come pure che i leader dei principali partiti che ad essa si oppongono: pensiamo agli onorevoli Salvini e Meloni facciano lo sforzo di capire e ci aiutino affinché neppure i loro partiti diffondano menzogne per giustificare la loro opposizione. L’impegno e la responsabilità di tutte e tutti sono più forti della paura e ci porteranno a vincere anche questa battaglia. Siamo vicini col cuore e fermamente convinti, nonostante il distanziamento sociale imposto dalla pandemia, che sia fondamentale una rinnovata unità della comunità lgbt su questa battaglia contro l’odio decisiva per la crescita e il progresso civile dell’intero Paese”.
Peccato che anche Silvio Berlusconi abbia affondato il DDL Zan, definendolo addirittura ‘inutile e pericoloso’. Fake news anche queste, come quelle dei compagni Salvini e Meloni. Una presa di posizione ideologica visibilmente distante dallo stesso PPE, che di fatto riporta il centrodestra italico ad ‘opinioni’ vecchie di 30 anni.
© Riproduzione Riservata
Il vero , unico , inarrestabile pericolo per la libertà d’espressione , per il nostro stesso modo di essere e di vivere , viene da altri lidi ; sbarca quotidianamente e si propaga come una peste malefica in Europa . I Francesi ora sembrano averlo capito , ma ancora una testa è dovuta cadere : il Professore di storia Samuel Paty !