George Michael | Fastlove (1996)
Dopo alcuni anni di assenza dalle scene, George Michael torna al successo con l’album Older, semplicemente stupendo. Il secondo singolo estratto dopo “Jesus to a Child” è “Fastlove”, costruito su un riff funky che campiona con eleganza il brano “Forget Me Nots” di Patrice Rushen. Non ci sono parole per descrivere il potere seduttivo delle liriche e del video, che fotografa un uomo sempre più riluttante nei confronti dello status di mega star e implora di essere preso sul serio. Una reincarnazione stilistica vera e propria sintetizzata nel video diretto da Vaughan Arnell. George Michael è seduto su un divano di pelle nera e, utilizzando un futuristico telecomando, fa scorrere davanti a sé gli ologrammi di seducenti amanti. Qui per la prima volta iniziano a emergere con chiarezza i sentimenti del cantante che celebra le avventure di una notte e la gioia di poter essere liberi da una relazione. In netta contrapposizione con quello che era appena accaduto nella sua vita privata, ancora avvolta da mistero. George Michael aveva infatti perso da poco il suo compagno, il designer brasiliano Anselmo Feleppa, a causa di complicazioni da AIDS, ed era piombato in uno stato di disperazione misto ad abbattimento. “Fastlove” è quindi un brano di confine tra il prima e il dopo, un blocco in contrasto tra l’introspezione e il desiderio, e contemporaneamente fa da anticamera a tutte le speculazioni sull’orientamento sessuale del cantante che da lì a poco sarebbero cominciate.