George Michael | Freeek! (2002)
Nei primi Duemila George Michael si ritrova senza alcun contratto discografico, ma ciò lo rende libero di osare, comporre e produrre brani senza alcuna direzione imposta. Su questo background, per l’introduzione dell’album “Patience” che però uscirà soltanto due anni più tardi, George presenta Freek!, brano contaminato di influenze hip hop, suoni acidi dal timbro industriale, disturbi che ricordano il sibilare delle prime connessioni internet: sono gli anni delle tumultuose produzioni trip-hop e Michael si lascia da esse sedurre. Ciliegina sulla torta il video diretto da Joseph Kahn, ambientato in una babilonia del futuro e apertamente ispirato al cult del genere fantascientifico Blade Runner, ma anche a grandi cinecomics come quelli dedicati agli X Men, i famosi mutanti Marvel. Tuttavia Freeek! è un fiasco, il suo debutto è una deludente settima posizione nella chart inglese dei singoli. Ma Michael non demorde, il bisogno di esprimersi, e del resto il dibattito pubblico è scottante, soprattutto sulla geopolitica globale che in quel periodo vede la Gran Bretagna di Tony Blair ossequiare gli USA di George W. Bush nell’invasione dell’Iraq. Nel video di “Shoot The Dog” George punta il dito proprio sul remissivo atteggiamento britannico davanti all’arroganza americana e il rapporto tra Blair e Bush viene ritratto come quello tra tra cane e padrone. Punto di non ritorno, che gli valse il definitivo rigetto da parte dell’America post-11 Settembre, un paese ripiegato sulle proprie paure, che non avrebbe mai più perdonato lo spirito ribelle di George.
In apertura, George Michael nel video di “Outside”. Foto via George Michael The Official Website.