ANNOUNCEMENT 📢: We are proud to announce that the first participant has been dosed in the Phase 1 study of mRNA-1644, our experimental #HIV #mRNA #vaccine candidate. Learn more about this exciting venture with @IAVI: https://t.co/apeIJpPbxz pic.twitter.com/1fON4j9hP7
— Moderna (@moderna_tx) January 27, 2022
Moderna ha ufficializzato l’avvio della sperimentazione di un vaccino contro l’HIV in collaborazione con l’International AIDS Vaccine Initiative (IAVI). Lo studio, alla sua prima fase, è finanziato dalla fondazione Bill & Melinda Gates e utilizza la tecnologia mRNA (nota anche come RNA messaggero), che aiuta il corpo a produrre proteine che attivano le risposte immunitarie. Si tratta della medesima tecnica innovativa che ha dato vita ai vaccini anti Covid-19.
Le prime dosi dello studio clinico sono state somministrate alla George Washington University (GWU) School of Medicine and Health Sciences di Washington, DC. Durante la Fase 1 saranno reclutati 56 volontari adulti sani e Hiv-negativi. 48 di questi riceveranno una o due dosi di mRNA-1644, 32 di loro riceveranno il boost mRNA-1644v2-Core. Altri otto volontari riceveranno solo il richiamo immunogeno. Le risposte immunitarie saranno esaminate in dettaglio molecolare per valutare se gli obiettivi di risposta sono stati raggiunti.
“Siamo estremamente entusiasti di portare avanti questa nuova direzione nella progettazione del vaccino contro l’HIV con la piattaforma mRNA di Moderna. La ricerca di un vaccino contro l’HIV è stata lunga e impegnativa e disporre di nuovi strumenti in termini di immunogeni potrebbe essere la chiave per compiere rapidi progressi verso un vaccino contro l’HIV urgente ed efficace“, ha affermato Mark Feinberg, MD, Ph.D. , presidente e amministratore delegato di IAVI.
Nonostante una stima di 38 milioni di persone attualmente sieropositive in tutto il mondo, un vaccino ancora non esiste. Tuttavia, dopo 40 anni di ricerca scientifica convivere con l’HIV non è più da tempo una condanna a morte. Anzi, persone che seguono una terapia antiretrovirale in modo costante non sono più un pericolo per gli altri. I loro liquidi biologici, sessuali, non trasmettono l’infezione, così come il sangue.
Stephen Hoge, M.D., Presidente di Moderna, ha aggiunto: “Siamo felici di poter applicare la nostra tecnologia mRNA per la ricerca sul vaccino per l’HIV”. “Riteniamo che l’avanzamento di questa sperimentazione sia un passo importante nella nostra missione di sfruttare il potenziale dell’mRNA per migliorare la salute umana“.
A fine 2021 abbiamo intervistato il presidente LILA per fare un quadro sulla situazione HIV/Aids in Italia, con i numeri che segnalano una crescita di casi tra gli uomini gay.
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