Drusilla Foer
Presenza eccezionale del Festival di Sanremo 2022, Drusilla Foer è diventata un personaggio amatissimo non solo dalla comunità LGBTQIA+, che già la conosceva, ma anche dal grande pubblico. La sua classe e la sua eleganza vanno di pari passo con una grande sensibilità che, unita al suo irresistibile sarcasmo, rendono un vero e proprio piacere ascoltarla.
Sul palco dell’Ariston Drusilla Foer ha portato un bellissimo monologo sull’unicità, da sostituire alla parola diversità, e sulla necessità di comprendere e ascoltare sé stessə e gli altri. Un discorso lodato su più fronti e decisamente importante, soprattutto in un tempo in cui fluidità e integrazione sono i temi per cui ci battiamo.
«Promettetemi che ci doneremo agli altri,che accogliamo il dubbio anche solo per essere certi che le nostre convinzioni non siano solo delle convenzioni.Facciamo scorrere i pensieri in libertà e senza pregiudizio e senza vergogna. Facciamo scorrere i sentimenti con libertà e liberiamoci dalla prigionia dell’immobilità. Immaginate se il mondo non ruotasse e fisso stesse, se tutto il buio fosse nero pesto»