Negli ultimi mesi abbiamo imparato a conoscere Kamala Harris, senatrice democratica e candidata alla vice presidenza con Joe Biden. Tra 24 ore la campagna elettorale si chiuderà, aprendo invece le urne per quegli americani che ancora non hanno votato via posta. E mentre l’America si prepara a questa tornata elettorale, Kamala Harris ha voluto dare il proprio contributo, rivolgendosi alla comunità LGBT statunitense.
Il suo messaggio inviato a LGBTQNation è duro. Non ha paura di dirlo, dopo oltre 50 anni la comunità LGBT è sotto attacco. Da quel 28 giugno 1969, le persone omosessuali si ritrovano al centro dell’odio, fomentato dallo stesso presidente Donald Trump, dal suo vice Mike Pence, da giudici repubblicani e conservatori alla Corte Suprema, e dalle loro scelte contro le minoranze.
In un momento in cui il nostro paese sta vivendo la peggiore crisi di salute pubblica del secolo, la peggiore crisi economica dalla Grande Depressione, una resa dei conti sull’ingiustizia razziale e un clima che cambia che sta colpendo le nostre coste e incendiando l’Occidente, è devastante sapere che gli americani LGBTQ + debbano anche preoccuparsi dei loro diritti.
Kamala Harris ripercorre brevemente quanto fatto da Trump. Oltre alla nomina della giudice anti-gay Amy Coney Barrett, che potrebbe impugnare la storica sentenza Obergefell contro Hodges sul matrimonio egualitario e quella sulle adozioni per le coppie gay, Donald Trump ha impedito alle persone trans di entrare nell’esercito, ha ridotto le forme di tutela per le persone LGBT e le cure sanitarie.
Kamala Harris: la comunità LGBT sotto attacco e l’importanza di votare Joe Biden
Scegliendo Joe Biden, gli americana possono porre fine a 4 anni di un’amministrazione non inclusiva, dove si ignorano le minoranze.
Nel suo messaggio, Kamala Harris mostra che il programma del candidato democratico punta molto sui diritti civili, all’inclusione che negli ultimi anni non c’è stata.
Joe e io renderemo l’adozione dell’Equality Act una delle massime priorità legislative nei nostri primi 100 giorni in carica. L’approvazione di questa legge garantirà che gli americani LGBTQ + siano protetti dalle leggi federali sui diritti civili esistenti.
Lavoreremo per proteggere le persone LGBTQ + dalla violenza, dare la priorità al perseguimento dei crimini d’odio e lavoreremo per porre fine all’epidemia di aggressioni contro la comunità transgender, in particolare le donne transgender di colore. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per assicurarci che i giovani LGBTQ + siano al sicuro da bullismo, molestie e aggressioni sessuali.
Invertiremo il divieto discriminatorio del presidente Trump nei confronti degli americani transgender che prestano servizio nell’esercito e garantiremo che ogni americano qualificato per servire possa farlo indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. Faremo in modo che i membri del servizio transgender ricevano l’assistenza sanitaria che meritano. E lavoreremo per garantire che le persone LGBTQ + abbiano pieno accesso a tutti i trattamenti sanitari e alle risorse appropriate, comprese le cure relative alla transizione, come la chirurgia di conferma del genere.
Come accade in altri Paesi apertamente omofobi, la vita degli americani LGBT si è incrinata nel corso di questi 4 anni. Joe Biden può invertire questa rotta.
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