x
Home / News / L’annuale lista Forbes “30 under 30” è piena di talenti LGBTQIA+

L’annuale lista Forbes “30 under 30” è piena di talenti LGBTQIA+

Forbes queer. La celebre rivista di economia ha rilasciato la lista in cui riconosce trenta giovani talentosi e luminari che si sono distinti durante l’anno nei loro rispettivi campi. Nel 2021 la comunità LGBTQIA+ ha dominato per capacità comunicative e creative.

forbes 30 under 30 LGBTQIA+
3 min. di lettura

Come ogni anno, Forbes ha rilasciato la sua lista “30 under 30”, trenta giovani al di sotto dei trent’anni che si sono distinti in questo 2021 per capacità, impegno e progresso in venti categorie. Tra queste ci sono Musica, Hollywood & Entertainment, Sport, Giochi, Salute, Finanza, Tecnologia, Arte & Design. I giovani luminari si distinguono per il loro apporto al loro campo e, se già lo scorso anno la quota queer era molto presente, questa volta domina la pagina.

Forbes 30 under 30 Gay.it
Bella Thorne, attrice queer inserita nella lista Forbes 30 under 30

Non è una novità che il talento queer si possa trovare in ogni luogo, così come è risaputo che la comunità LGBTQIA+ ha una parte fondamentalmente attiva nel dare nuovi termini e significati alla società e alla cultura. Vediamo allora chi sono queste talentuose celebrità che si sono distinte secondo la celebre rivista di economia.

Partiamo dalla categoria Hollywood & Entertainment, dove spiccano JoJo Siwa che, dopo il coming out a inizio anno, ha partecipato a Ballando con le stelle ed è stata definita la persona queer più visibile nei media tra i giovani. Al suo fianco anche la ex star di Disney Bella Thorne e Barbie Ferreira, tra i protagonisti dello show di successo Euphoria. Per la musica, non poteva non fare la sua comparsa FLETCHER, l’artista che è diventata un’icona del panorama musicale LGBTQIA+. All’attivo, ha appena rilasciato un singolo con Hailey Kiyoko – già diventato una hit – e la canzone girls, girls, girls, in cui ha re-immaginato e omaggiato il classico I Kissed a Girl di Katy Perry.

Forbes 30 under 30 Gay.it
L’artista Rham Bowen e la sua indagine su identità e cultura è nella lista 30 under 30

Anche se nel mondo dello sport sono diversi gli atleti che hanno fatto coming out, il posto riservato nella lista di Forbes è Quinn, che oltre ad aver vinto una medaglia alle Olimpiadi di Tokyo è anche il primo atleta olimpico dichiaratamente transessuale della storia. Al suo fianco Carl Nassib, difensore dei raiders e primo giocatore del NFL a fare coming out.

Tornando all’arte, troviamo l’artista gender-nonconforming Rham Bowen, le cui opere affrontano i temi di identità, cultura, natura e sogni, così come la fotografa queer Emily Lipson, un nome conosciuto nell’industria culturale che ha collaborato con Charlie XCX e marchi come Adidas, Nike, Teen Vogue, Urban Outfitters e Billie. Jake Cohen, invece, l’autore di Jew-ish: A Coockbook, ha reinventato le ricette della tradizione ebraica adattandole alle doti e possibilità culinarie di un millennial nel 2021.

Edouard Massih
Edouard Massih

Nel mondo della finanza e dell’economia, troviamo Edouard Massih, il proprietario di Edy’s Grocery a Brooklyn. Sempre più, infatti, l’attenzione pubblica si concentra sui piccoli negozi e le singole produzioni artigianali piuttosto che ripiegare sulle grandi aziende. Una scelta di sostenibilità che però ha anche un impatto sociale, e allora perché non supportare una realtà creata da un piccolo imprenditore queer?Ancora una volta Forbes è attenta agli impatti culturali e sociali dei giovani e una simile lista senza un bel po’ di nomi LGBTQ+ non era certo possibile da realizzare.

© Riproduzione Riservata
Entra nel nostro canale Telegram Entra nel nostro canale Google

Resta aggiornato. Seguici su:

Facebook Follow Twitter Follow Instagram Follow

Lascia un commento

Per inviare un commento !