Oggi 29enne, Marc Tur si è fatto conoscere nel 2021, durane le Olimpiadi di Tokyo, quando arrivò sorprendentemente 4° alla Marcia di 50 km. 3 anni dopo Tur è pronto per Parigi 2024, dove sogna di chiudere in bellezza la propria carriera con una medaglia olimpica.
Marc, che ha recentemente gareggiato nel World Athletics World Race Walking Tour senza riuscire a salire sul podio, ha fatto pubblicamente coming out poco dopo l’exploit giapponese del 2021.
“Sono gay, non sono uno dei primi olimpionici omosessuali a riconoscerlo, né spero di essere uno degli ultimi a dare maggiore visibilità al gruppo“, disse all’epoca. “Tutti loro mi hanno aiutato a rompere con le mie insicurezze, le mie paure e mi hanno insegnato a lottare per ciò che voglio, indipendentemente dal resto”.
Alla sua prima Olimpiade Tur rischiò seriamente di arrivare secondo. Venne infatti superato nel tratto finale dal marciatore tedesco Jonathan Hilbert e dal marciatore canadese Evan Dunfree, finendo per un niente fuori dal podio. Nonostante la delusione per quegli ultimi metri, Marc tornò a casa orgoglioso di quanto riuscito a fare. “Grazie mille per tutti i messaggi di auguri e a tutte quelle persone che sono state per 4 ore davanti alla tv, godendo e soffrendo insieme me. Avevo detto che avrei dato il 100% e così ho fatto”, scrisse. “Conservo ancora tutte le cose belle. Mi sono divertito come un bambino fin dall’inizio, questo per me è ancora un sogno, un dono che la vita mi ha fatto. 4 anni fa non sapevo se mollare la marcia, oggi ho gareggiato in un’Olimpiade. Tutti quegli anni di sacrificio sono valsi la pena solo per vivere questa esperienza”. “I bei momenti sono migliori se condivisi. In una società sempre più individualista, dimentichiamo la cosa più importante, ovvero vivere ogni momento con i nostri cari. La mia famiglia, gli amici, lo psicologo, i fisioterapisti… Tutti mi hanno accompagnato e sostenuto in questo lungo percorso. Senza di loro questo sarebbe stato impossibile. Davvero, grazie mille per aver vissuto al mio fianco tutto questo, sono sicuro che non sarebbe stato lo stesso“.
Dopo il coming out Tur ha proseguito i propri studi in medicina e ha continuato a stupire, conquistando
una medaglia ai Campionati del mondo del 2022, per poi gareggiare ai Campionati mondiali di atletica leggera del 2023.
Come marciatore gay dichiarato Marc sta seguendo le orme di Tom Bosworth, che ha conquistato tre record mondiali e sei titoli britannici, per poi ritirarsi nel 2022.
Le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno molto probabilmente le più inclusive di sempre, ad esclusione delle atlete trans, con Tom Daley che parteciperà alla sua 5a olimpiade, record britannico nei tuffi, senza dimenticare il nuotatore Nick Albiero, il surfista Tyler Right, lo scalatore Campbell Harrison. Giugno sarà un mese decisivo per la stragrande maggioranza delle qualificazioni. Prenderanno il via il prossimo 26 luglio i Giochi della XXXIII Olimpiade, fino all’11 agosto 2024, a 100 anni esatti dall’ultima volta che Parigi ospitò l’evento. Nell’attesa tra i tanti tedofori che hanno attraversato la Francia in queste ultime settimane ci sono state anche tre drag queen.
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