Quattro proposte concrete per la costruzione di una regione moderna, plurale, aperta a tutte e a tutti.
Arcigay Molise si appella alle forze politiche in corsa per la Regione, con una vera e propria piattaforma contro l’omotransfobia. “In Molise situazione allarmante, servono più tutele per le persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisex e Trans)“, rimarcano da Arcigay, rivolgendosi direttamente ai candidati Carlo Veneziale (centrosinistra), Donato Toma (centrodestra) e Andrea Greco (Movimento 5 stelle).
“Il Molise deve diventare una regione modello per la lotta all’omotransfobia” – dichiara Luce Visco, presidente di Arcigay Molise – “per permettere a tutti di vivere serenamente, senza che la regione Molise si trovi costretta ad affrontare un ulteriore causa dello spopolamento del territorio“.
D’altronde parlano chiaro i dati di Gay Help Line, numero verde nazionale contro l’omofobia: dal Molise negli ultimi anni arriva in media circa il 4% delle chiamate, un dato preoccupante considerando che la popolazione molisana rappresenta lo 0,5% di quella italiana. Sono circa 800 l’anno i contatti ricevuti annualmente dal territorio molisano. Alla base ci sono richieste di aiuto, solitudine, e non accettazione all’interno del contesto scolastico e familiare.
Nel rispetto della Dichiarazione universale dei diritti umani, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e della Costituzione italiana, questo è quanto chiede Arcigay Molise a tutti i candidati alle prossime elezioni regionali del Molise.
1. Molise contro l’omotransfobia. Vogliamo che il Molise sia d’esempio sul tema dei diritti e delle libertà, con politiche inclusive verso le cittadine e i cittadini LGBT, attraverso l’approvazione di una legge contro l’omotransfobia. Una legge che sappia contrastare l’odio e la violenza contro le persone LGBT, agendo su diversi ambiti di intervento: scuola, famiglia, istruzione, sanità e lavoro. Una legge per portare percorsi di informazione e sensibilizzazione a tutela delle discriminazioni verso le persone LGBT.
2. Molise contro il bullismo omotransfobico. Vogliamo un impegno concreto sul tema della discriminazione verso le persone LGBT all’interno del contesto scolastico. Ad oggi sono tanti i giovani LGBT che si trovano in condizione di isolamento totale a causa della violenza e dell’odio omotransfobico, spesso già vittime di discriminazione all’interno del contesto familiare. E’ necessario formare le nuove generazioni nel rispetto delle differenze, a partire dal rispetto dell’orientamento sessuale e delll’identità di genere. Nessuno può essere lasciato solo.
3. La nuova cultura. E’ necessario dedicare più attenzione agli aspetti culturali del mondo LGBT incentivando, sviluppando e sostenendo progetti per la realizzazione di spazi culturali, mostre, cinema, teatro e di tutte le forme artistiche che si propongono di diffondere una cultura dell’inclusione e delle differenze. Il Molise deve riconoscere e valorizzare le iniziative a tematica LGBT di aggregazione e visibilità sul territorio, per superare ogni forma di discriminazione.
4. Salute vuol dire benessere. Bisogna far ripartire le campagne di prevenzione che da molti anni sono ferme, e migliorare i servizi di assistenza e di prevenzione relativi alle MST- malattie a trasmissione sessuale e aumentando l’attenzione verso le persone LGBT nelle strutture ospedaliere che effettuano il test HIV. Un particolare riguardo va riservato alle persone che vivono una condizione di sieropositività o in AIDS, per le quali vanno migliorate l´assistenza domiciliare e gli altri servizi sociali. Inoltre è necessario rilanciare campagne di comunicazione specifiche volte alla prevenzione ed al superamento dello stigma verso le persone sieropositive.
In Molise si voterà il 22 aprile.
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