Netflix ha oggi ufficialmente inaugurato il suo faraonico ufficio italiano a Roma, situato a pochi metri dalla centralissima via Veneto, svelando alcuni progetti in arrivo e attualmente in produzione. Situato nel cuore della “Dolce Vita” romana, l’ufficio italiano del colosso streaming ospita ad oggi una settantina di persone che ricoprono una varietà di ruoli e mansioni interamente dedicate all’Italia, Paese con quasi 5 milioni di abbonati.
Tante le novità più interessanti svelate da Tinny Andreatta, Vice Presidente delle serie originali italiane, e Giovanni Bossetti, Manager per i contenuti non fiction italiani. Su tutte la trasposizione seriale del romanzo Il Gattopardo, da cui Visconti trasse un capolavoro della nostra cinematografia. Il regista Tom Shankland riscoprirà tutta la modernità di un racconto, quello del Principe di Salina e della sua famiglia, che è quello dell’Italia di ieri e di oggi, dando spazio a personaggi e storie che nel libro sono poco esplorate.
Via libera anche ad una nuova serie animata firmata Zerocalcare, dopo il boom di Strappare lungo i bordi. Tornano così il mondo narrativo, il linguaggio unico ed i personaggi inconfondibili dell’universo del grande fumettista romano. Fra le novità del progetto: il formato, con sei episodi da circa mezz’ora.
Inganno (titolo provvisorio), scritta da Teresa Ciabatti, sarà invece una serie thriller sentimentale che gioca tra suspence, tabù e scomode verità sull’amore. L’appassionante relazione, non priva di ombre, tra una donna matura e un ragazzo che ha la metà dei suoi anni, mette in crisi le convenzioni sociali e gli equilibri familiari, sovvertendo l’intoccabile topos della maternità della cultura mediterranea.
Odio Il Natake vede Pilar Fogliati protagonista della prima serie italiana natalizia di Netflix, che andrà a raccontare la ricerca dell’amore di una 30enne single con la chiave della commedia, mentre Lotto Gang narrerà l’incredibile avventura liberamente ispirata alla storia vera della più grande e geniale truffa al Lotto mai avvenuta. Ambientata nell’hinterland milanese a metà degli anni ’90, propone un heist con antieroi e antieroine che unisce azione e commedia all’italiana.
Lidia Poet con Matilda De Angelis e Matteo Rovere e Letizia Lamartire alla regia è una serie che rilegge in chiave light procedural la storia vera di Lidia Poët, la prima donna avvocato d’Italia. C’è poi Briganti, serie che vede Filomena trasformarsi da moglie obbediente a spietata brigantessa: braccata e in fuga cerca riparo nei boschi dove incontra una banda di briganti pronti a tutto. La sua determinazione e astuzia le salveranno la vita e, unendosi a loro, decide di ridare al sud quel che gli era stato rubato: l’oro di Garibaldi. Sul suo percorso due donne, Michelina e Ciccilla, a volte alleate a volte nemiche, altrettanto determinate e imprevedibili.
Federico Cesari di Skam Italia è il protagonista di Tutto chiede Salvezza, scritta e diretta da Francesco Bruni, dramedy delle esistenze che recupera la radice della nostra migliore commedia amara, riletta in chiave contemporanea, come in un grido d’aiuto, straziante ma pieno di speranza, da parte delle nuove generazioni e del loro enigmatico disagio di vivere.
La Vita Bugiarda degli Adulti è una serie evento diretta da Edoardo De Angelis, tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, ritratto potente e singolare del passaggio di Giovanna dall’infanzia all’adolescenza negli anni Novanta. La ricerca di un nuovo volto, dopo quello felice dell’infanzia, oscilla tra due Napoli consanguinee che però si temono e si detestano: la Napoli di sopra, che s’è attribuita una maschera fine, e quella di sotto, che si finge smodata, triviale. Giovanna oscilla tra alto e basso, ora precipitando ora inerpicandosi, disorientata dal fatto che, su o giù, la città pare senza risposta e senza scampo.
Attesissima la 5a stagione di Skam Italia, ambientata a cavallo tra università e liceo. Continuano le storie degli storici protagonisti della serie, affiancati in questa stagione da un nuovo gruppo di personaggi femminili. Sul set Beatrice Bruschi (Sana), Francesco Centorame (Elia), Federico Cesari (Martino), Giancarlo Commare (Edoardo), Rocco Fasano (Niccolò), Ibrahim Keshk (Rami), Martina Lelio (Federica), Ludovica Martino (Eva), Mehdi Meskar (Malik), Greta Ragusa (Silvia), Ludovico Tersigni (Giovanni), Pietro Turano (FIlippo) e Nicholas Zerbini (Luchino), Lea Gavino, nei panni di Viola, e Nicole Rossi, che interpreterà Asia.
Sempre rivolta ai più giovani ecco arrivare Di4ri, serie Netflix italiana per ragazzi che entra nella vita e nelle emozioni di tutti i giorni degli studenti della 2D tra gioie, drammi, primi amori, primi baci, divertimento e qualche volta qualche litigio. Tra i temi della serie ci saranno anche il coming out, le ricadute di un matrimonio in crisi, le aspettative dei genitori, la dislessia, l’ansia di crescere, la solitudine e l’accettazione.
Tra i progetti non fiction particolarmente attesi dopo il boom di Sanpa, la docuserie in 4 puntate dedicata a “Il Caso Alex Schwazer“, racconto senza filtri su ascesa, caduta e ricerca di redenzione di uno sportivo, sullo sfondo di un’intricata vicenda sportiva e giudiziaria; spazio poi a Summer Job, primo reality originale italiano Netflix: quella che inizia come una vacanza paradisiaca si trasforma presto nella prima esperienza lavorativa per i dieci ragazzi e ragazze che compongono il cast. Alla conduzione, per la prima volta in questo ruolo, Matilde Gioli.
Ma soprattutto, grande clamore ha suscitato tra la stampa presente all’evento l’annuncio di Wanna, docu-serie crime con tocchi pop ideata e scritta da Alessandro Garramone, che ricostruisce e racconta gli aspetti noti e quelli meno noti di una donna e di una vicenda che sono anche il ritratto di un momento storico e di un’epoca televisiva in Italia.
Wanna Marchi, per vent’anni la televenditrice più famosa della tv italiana. Il suo stile aggressivo, con cui si rivolge agli spettatori, è il marchio di fabbrica degli show in cui propone creme dimagranti miracolose. Per tutti gli anni Ottanta la sua immagine e i suoi prodotti impazzano, rendendola ricchissima e famosa, insieme al suo unico e vero braccio destro, la figlia Stefania. Le due passano dal successo alla clamorosa caduta di inizio anni Novanta, quando “l’impero Wanna Marchi” si sgretola e le scaraventa sul lastrico. Un disastro che scatena nelle due la voglia di riscatto: dopo avere venduto l’illusione della forma fisica perfetta, passeranno a commercializzare l’unica cosa che nessuno aveva mai pensato di vendere: la fortuna. Creme dimagranti e antirughe lasciano così il posto ad amuleti e numeri benedetti venduti insieme al Maestro di vita Do Nascimento. Questa strepitosa macchina da soldi si sarebbe poi rivelata essere altro: una truffa clamorosa, realizzata grazie ad una complice insospettabile: la televisione.
“Ci siamo messi a pensare al perché non si sia mai raccontata tutta la storia di Wanna Marchi, che abbraccia 3 decenni“, ha confessato il suo autore. “Abbiamo fatto un racconto che è il più obiettivo, non giudicante. Le condanne, il carcere, sono un dato di fatto. Se esiste Wanna Marchi, c’è qualcuno che voleva Wanna Marchi. Questo volevamo raccontare”.
Durante la conferenza stampa sono stati annunciati anche 5 film italiani in uscita nel 2022, a pochi giorni dai 5 David di Donatello vinti da È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.
Rapiniamo il Duce, un ambizioso “heist movie” ricco di azione e di humour con la regia di Renato de Maria e con Pietro Castellitto, Matilda De Angelis e Isabella Ferrari, tra i protagonisti.
Il Mio Nome è Vendetta, adrenalinico film di azione, sopravvivenza e vendetta ambientato nell’Italia del Nord. Scritto e diretto da Cosimo Gomez e con Alessandro Gassman nei panni del protagonista.
Love & Gelato, ovvero le avventure e disavventure – con tanto gelato! – di Lina, una giovane americana alla ricerca di se stessa e delle proprie radici in una scintillante Roma. Scritto e diretto da Brandon Camp.
Sotto il Sole di Amalfi, ovvero amicizie e amori in una magica estate nella splendida cornice della costiera amalfitana nel film sequel di Sotto il Sole di Riccione. Diretto da Martina Pastori, al suo debutto alla regia, con Lorenzo Zurzolo, Ludovica Martino, Isabella Ferrari e Luca Ward tra i protagonisti.
E infine Per Lanciarsi Dalle Stelle, film ispirato all’omonimo romanzo, che racconta l’emozionante storia di Sole, una giovane donna che dopo la morte della migliore amica, proverà affrontare e vincere tutte le sue più grandi paure. Diretto da Andrea Jublin, con Federica Torchetti, Lorenzo Richelmy, Cristiano Caccamo, Celeste Savino, Anna Ferruzzo e Massimiliano Gallo.
“È un grande piacere aver messo radici in Italia, paese che ha una storia culturale e cinematografica di primaria importanza. L’apertura dell’ufficio di Roma è un chiaro segno del nostro forte impegno a lungo termine nel paese e ci permetterà di lavorare ancora più a stretto contatto con la comunità creativa italiana per realizzare una varietà di grandi show e film made in Italy”, ha dichiarato Reed Hastings, Fondatore e Co-CEO di Netflix.
Tinny Andreatta, Vice Presidente delle serie originali italiane: “I progetti seriali italiani annunciati oggi e che vedranno la luce nei prossimi anni, riflettono la nostra volontà di lavorare con i nostri partner produttivi italiani e alzare l’asticella della nostra ambizione. Insieme vogliamo dare vita ad uno storytelling ampio e variegato, pluralista in termini di visioni e voci creative, che affondi le radici nel presente, capace di osare, a partire dal linguaggio visivo fino alla novità dei personaggi e delle scelte coraggiose compiute anche all’interno di storie che appartengono alla tradizione culturale e ai gusti del pubblico italiano, rompendo tabù e toccando temi che il nostro racconto ha escluso. Vogliamo raccontare l’altra faccia dell’Italia, quella misteriosa, proibita, coraggiosa che sa far pensare e volare l’immaginazione.”
Giovanni Bossetti, Manager per i contenuti non fiction italiani: “È emozionante vedere come i progetti non fiction siano sempre più presenti tra i contenuti made in Italy. Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla composizione di un’offerta italiana sempre più ricca e articolata, proponendo generi che spaziano dalle docu serie ai reality, e che abbiano come comune denominatore la volontà di trovare punti vista inediti per raccontare sempre di più e sempre meglio incredibili, divertenti, appassionanti storie italiane”.
Sara Furio, Direttrice dei film per l’Italia in Netflix: “Il nostro desiderio è portare ai nostri membri in tutto il mondo tante storie diverse e tutte autenticamente Made in Italy. Siamo molto contenti della varietà della nostra offerta di quest’anno, che spazia da film di azione a drama, da racconti di formazione a storie d’amore ed amicizia. Vogliamo continuare a lavorare al fianco dei nostri partner creativi italiani e trovare chiavi sempre nuove per portare ambiziose storie italiane al mondo”.