Prosegue senza sosta la campagna elettorale di Pete Buttigieg, candidato democratico alla Casa Bianca, nonché primo possibile presidente USA dichiaratamente omosessuale. Nel corso di un evento in Iowa, a Buttigieg hanno chiesto come si sarebbe comportato, nel caso in cui trionfasse alle elezioni che si terranno tra un anno, dinanzi a quei leader omofobi di Paesi come l’Arabia Saudita e la Russia, dove è praticamente illegale essere omosessuali. “Dovranno abituarsi”, ha risposto tra gli applausi della folla (durati 27 secondi) Pete.
Una cosa grandiosa dell’America è che quando vogliamo, abbiamo sfidato Paesi a riconoscere la libertà e ad includere le diversità. Che si tratti di politica o solo di esempi, quando l’abbiamo fatto è stata l’America migliore.
Tuttavia Buttigieg, dal 2018 sposo di Chasten, ha anche osservato come sia importante concentrarsi su come certi Paesi trattino i cittadini LGBT.
Il problema, ovviamente, è come le persone vengono trattate in quei Paesi, ma se non possiamo intervenire in tutti questi Paesi per renderli migliori nei confronti dei loro popoli, credo che un grande passo in avanti sarebbe se un paese come gli Stati Uniti fosse guidato da qualcuno a cui quelle persone in quei Paesi possano guardare, sapendo che non sono sole.
Se Buttigieg vincerà il ticket democratico per le elezioni presidenziali del 2020, sarà il primo candidato ufficiale apertamente gay nella storia degli Stati Uniti.
And here's the video…
Q: How do you intend to deal with countries like Saudi Arabia and Russia where it's illegal to be gay?@PeteButtigieg: "So they're gonna have to get used to it."
*Crowd applauds for 27 seconds. pic.twitter.com/7Vjer01ni0
— Justin Gomez (@JustinGomezABC) November 3, 2019
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