In Polonia la polizia non difende i partecipanti alla Marcia per l’Uguaglianza a Białystok
Eh sì, arriviamo anche in Europa, in uno dei paesi più omofobi dell’UE insieme all’Ungheria, ovvero la Polonia. Qui il Pride non osa neanche chiamarsi Pride, ma Marcia per l’Ugualianza, ed è stato teatro di violenze e scontri nella sua unica edizione tenutasi nel 2019.
I circa 1000 partecipanti sono stati infatti accerchiati dai movimenti di estrema destra e dagli ultras, che hanno lanciato pietre, bottiglie e addirittura petardi ai manifestanti al grido di “Białystok libera dai pervertiti”.
Decine di manifestanti sono rimasti feriti, e la reazione della polizia è stata aspramente criticata da Amnesty International per essere stata troppo indulgente con gli aggressori e non aver fatto abbastanza per proteggere la comunità LGBTQ+.