A Instanbul gli organizzatori di un Pride non autorizzato sono stati arrestati
Tra le varie ragioni per cui la Turchia non riesce a entrare ufficialmente in Europa, c’è anche un’evidente incompatibilità di vedute tra il regime di Erdogan e i diritti umani in generale. E non fanno eccezione neanche i diritti LGBTQ+.
Anche qui l’omosessualità non è criminalizzata, tuttavia non esistono leggi contro la discriminazione delle persone appartenenti alla comunità LGBTQ+, ed è proprio per questo che il Pride sarebbe più essenziale che mai. Peccato che il governo ha vietato manifestazioni di questo tipo dal 2015 per preservare la “sicurezza e la moralità” dei cittadini turchi.
Divieto ribadito anche in tempi recenti quando un gruppo di studenti dell’Università Bogazici di Istanbul ha tentato di organizzare una manifestazione non autorizzata: gli arresti sono stati 70.