Una ragazza 18enne, Ellie-Mae Mulholland, che vive in Walsall Garth ad Hull (una città vicina a York, nel Regno Unito), è stata aggredita da due persone, che secondo quanto riportato da Hull Daily Mail dovrebbero essere amici della ragazza. La lite tra i tre sarebbe nata quando Ellie-Mae ha chiesto dei soldi che aveva prestato ai due tempo prima. La reazione dei due non è stata certo pacifica. Hanno iniziato a picchiare la ragazza, la quale nel frattempo era al telefono con la madre.
La sorella di Ellie-Mae ha spiegato:
Mia sorella minore era in viaggio per tornare a casa da una casa della sua amica. Aveva visto un paio di suoi amici, che di solito erano suoi amici, e uno di loro le doveva dei soldi, così glieli ha chiesti.
Subito dopo, sembra, i due hanno iniziato a colpirla, chiamandola “fott**a lesbica”. Dopo averla violentemente picchiata, l’hanno abbandonata lì dove si trovava. Portata immediatamente al Pronto Soccorso, i dottori l’hanno medicata e hanno costatato che l’aggressione ha causato la rottura del naso, lividi in tutto il corpo e in particolare due molto grossi al volto, forse anche un trauma cranico.
Da appurare il movente omofobo
La sorella, ha raccontata al quotidiano inglese:
Sento che non posso permettere che questo accada a mia sorella perché è lesbica. Mi sento davvero impotente. Non va bene, a prescindere che sia gay o meno, per fare questo a una diciottenne. È assolutamente disgustoso. Questo è qualcosa di stupido su un ragazza, e poi sono usciti tutti quegli insulti omofobi, che non vedo perché sia un problema.
La Polizia sta indagando, ma non come crimine di odio. Il capo ispettore ha comunque assicurato che se si trattasse di un crimine legato all’orientamento sessuale della ragazza, i responsabili verranno accusati di omofobia e processati per questo reato. Per il momento stanno raccogliendo la testimonianze di Ellie, della sorella e di tutti i testimoni presenti durante l’aggressione.
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