Il Governo inglese l’ha definita una ‘svolta epocale’. Le restrizioni per la donazione del sangue da parte di gay e bisex sono state finalmente allentate in tutto il Regno Unito. A partire dall’estate del 2021, chiunque potrà donare il sangue se ha un partner stabile da almeno tre mesi. Ad oggi questa restrizione sessuale che chiedeva un’astinenza di 90 giorni riguardava solo gli uomini omosessuali e bisessuali. Di fatto un’inaccettabile e palese discriminazione. Un uomo che aveva fatto sesso con un altro uomo negli ultimi 3 mesi, ad oggi non poteva donare il sangue. Dall’estate del 2021 le cose cambieranno.
Secondo quanto riportato dalla BBC, anche i donatori che hanno avuto più di un partner sessuale o un nuovo partner negli ultimi tre mesi potranno donare il sangue, a condizione che non abbiano fatto sesso anale, considerato “ad alto rischio” per la trasmissione dell’HIV.
Per il governo inglese, come detto, un “cambiamento epocale“, con “i donatori” che saranno finalmente “idonei a donare indipendentemente dal proprio orientamento sessuale sesso e/o dal sesso del partner”.
Il dottor Michael Brady, direttore del Terrence Higgins Trust, ha dichiarato ad Attitude: “Questo è un grande giorno per quanto concerne la donazione di sangue nel Regno Unito, che consentirà a molti più uomini gay e bisessuali di donare il sangue in sicurezza. Il passaggio a una valutazione più individuale si basa su una solida base di prove, questa decisione aumenterà il numero di potenziali donatori garantendo allo stesso tempo la sicurezza dell’approvvigionamento di sangue del Regno Unito”.
Il segretario per la sanità e l’assistenza sociale Matt Hancock ha commentato: “Questo cambiamento epocale nella donazione del sangue è sicuro e consentirà a molte più persone, che in precedenza erano state escluse dai criteri di selezione dei donatori, di cogliere l’opportunità per aiutare a salvare vite umane. Questo è un passo positivo che va a riconoscere le persone per le azioni che intraprendono, piuttosto che per le loro preferenze sessuali”.
Nei mesi scorsi anche Francia, Canada e Stati Uniti avevano ridotto a 3/4 mesi il periodo di astinenza richiesto prima di donare il sangue. In Italia cadde nel 2001 il divieto per gli omosessuali di donare il sangue, per volontà dell’allora ministro Umberto Veronesi. Ad oggi, fortunatamente, non ci sono discriminazioni in base all’orientamento sessuale nel nostro Paese, perché si esclude dalla donazione chiunque abbia rapporti a rischio. Gay o etero che sia.