Matteo Salvini è tornato a tuonare contro la gestazione per altri, alla presentazione del libro dell’eurodeputata leghista Simona Baldassarre, ‘Inchiesta di un politico. Il mondo di sotto. Donne sfruttate e bambini venduti‘. Il leader della Lega, più volte critico nei confronti delle famiglie arcobaleno, ha parlato di pratiche che consentirebbero di “scegliere pure il colore dei capelli, quello degli occhi“.
“Qualcuno ci aveva provato a selezionare la razza, i bambini biondi, l’occhio azzurro, a me certe pratiche ricordano il nazismo, sono 6 miliardi di business, bisogna avere il coraggio di dirlo“, ha insistito Salvini, che ha definito la gpa “un indegno supermercato online“. Non contento, Salvini ha ipotizzato il lancio di “una proposta di legge di iniziativa popolare che possa essere disponibile nei prossimi giorni per festeggiare il Santo Natale degnamente. Farò tutto quello che è politicamente e umanamente possibile per mettere fuori legge schifezze come questa“.
In Italia, va ricordato, la gestazione per altri è già illegale, mentre in Paesi come Canada e in alcuni Stati degli USA è ampiamente regolamentata. Salvini ha chiesto a gran voce programmi tv che parlino esplicitamente di “questo abominio“, chiedendosi come mai, da giornalista, “tra tante serate tv, non ci possa essere spazio per una serata che parli di utero in affitto. Rabbrividisco su come possano esistere queste fabbriche di bambini. Tra seimila trasmissioni inutili chiedo che si trovi mezz’ora, magari nella tv pubblica, per dare spazio a questa battaglia”.
“Si vedono ospiti dei personaggi“, ha proseguito il leader della Lega con il suo sfogo fiume. “Stanno creando dei consumatori, magari uomini lunedì e martedì, e poi donne mercoledì, giovedì e venerdì, per vendere più prodotti. Ma sono convinto che siamo dalla parte giusta della storia, quella della vita e dell’identità delle persone“.
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