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Salvini è un disco rotto: “Votano il DDL Zan mentre il mondo parla d’altro, vivono su Marte”

Ennesimo attacco alla legge contro l’omotransfobia da parte del leader leghista. Il benaltrismo è il mantra della destra delle ultime settimane.

salvini
2 min. di lettura

Dopo aver passato mesi a parlare di legge liberticida, mentendo spudoratamente sapendo di mentire, la destra italiana è passata al piano B. Inevitabilmente. Capito che non c’è nulla di liberticida all’interno del DDL Zan, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno optato per la più classica e banale delle strade. Quella del benaltrismo.

Da giorni, infatti, sentiamo ripetere come un mantra che dinanzi alla pandemia da Covid il governo dovrebbe occuparsi di ‘altro’, e non di legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo. Come se non si possano fare entrambe le cose. Come se non stiano effettivamente facendo entrambe le cose. Come se quasi tre decenni d’attesa, e di rinvii continui, non bastassero. Come se alla Camera dei Deputati, tra oggi e domani, non si parlasse anche di “accordo sulla conservazione dei cetacei del Mar Nero“, “istituzione della giornata nazionale degli italiani nel mondo“, “valorizzazione delle attività del settore florovivaistico” e “mozione di Stefania Prestigiacomo concernente iniziative per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina“. Avete mai sentito qualcuno del centrodestra attaccare questa parte di calendario, perché “c’è altro di cui occuparsi“?. Certo che no. Perché non esiste.

Perché da che mondo e mondo, nell’arco di un’intera giornata tanto alla Camera quanto al Senato si possono e si devono tenere più ‘tavoli’ aperti. Ma per il leader della Lega, da buon principe degli assenteisti, tutto questo è fantascienza. O almeno così parrebbe.

Anche oggi, infatti, Salvini è tornato all’attacco, via AdnKronos, con queste parole: “Domani votano il ddl Zan alla Camera, mentre il mondo parla di altro. Loro continuano a vivere su Marte“. Un disco rotto, insostenibile, che stancamente si ripete da settimane, dopo aver cavalcato fake news per mesi e travolto la stessa Camera con centinaia di inutili e provocatori emendamenti. Pochi giorni ancora e probabilmente questa lagna finirà, con l’approvazione del DDL alla Camera dei Deputati ormai arrivata al rush finale. Poi gli attacchi, puntuali, torneranno al Senato. Ma ci sarà tempo e modo per respingerli, a inizio 2021. Prima di allora chiudiamo la partita Montecitorio. Mandando tanti bacioni a Matteo e Giorgia.

 

Diversi celebri volti della nostra comunità hanno voluto replicare a Giorgia Meloni, che si era chiesta se ‘gli…

Posted by Gay.it on Monday, November 2, 2020

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One thought on “Salvini è un disco rotto: “Votano il DDL Zan mentre il mondo parla d’altro, vivono su Marte”

  1. Mi pareva strano che il capitone, re dei benaltristi fannulloni cattofasciti omofobi, non si fosse ancora espresso. Per mesi e mesi ha cavalcato il negazionismo/riduzionismo del virus, rifiutandosi di indossare la mascherina, incentivando assembramenti di ogni tipo durante i suoi comizi, e ora che finalmente si vota il ddl Zan vorrebbe parlare solo di Covid (cosa per altro avvenuta proprio oggi sia alla Camera sia al Senato). Che buffone! Non sanno proprio più cosa dire e fare per bloccare l’approvazione della legge.

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