Cosa ne pensano gli italiani del DDL Zan? A porre questo quesito ad un campione rappresentativo di 3.726 persone tra il 5 e l’8 aprile scorso è stato BiDiMedia, sito che si occupa unicamente di sondaggi. Ebbene il 54% degli intervistati si è detto favorevole alla legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo.
Maggioranza assoluta, i favorevoli sono oltre il doppio dei contrari, fermi al 26%. Chiara la polarizzazione di tipo ideologica in relazione alla posizione politica dell’intervistato. Se il DDL Zan è plebiscitario in tutte le formazioni di centrosinistra, centro liberale, sinistra e M5S, a destra i contrari dominano. In assoluto sono gli elettori di Fratelli d’Italia, con il 65% dei no, ad essere i più critici nei confronti del provvedimento, seguiti dal 59% dei leghisti e dal 39% dei votanti di Forza Italia, dove prevalgono un po’ a sorpresa i favorevoli per un misero punto percentuale. Silvio Berlusconi, che ha definito “inutile e liberticida” il DDL dovrebbe porsi qualche domanda e guardare alle dichiarate aperture in arrivo da alcuni parlamentari del suo partito.
Nell’area di centrosinistra spicca il 96% dei favorevoli tra gli elettori di Liberi e Uguali, seguiti dal 94% del Pd e Azione, dal 92% di Più Europa, dall’86% del Movimento 5 Stelle e dal 90% dei votanti di Italia Viva. Dato, quest’ultimo, che dovrebbe enormemente far riflettere i senatori renziani, da ieri in prima linea nel chiedere modifiche al DDL, eventualità che di fatto rischierebbe di affossarlo, causa tempi strettissimi per potersi seriamente permettere una lunga discussione al Senato, un ritorno alla Camera e un nuovo passaggio in Senato.
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Sapete che c'è ? Secondo la Costituzione si può procedere con Referendum costitutivo ed abrogativo e , a quel punto , chiedere il Matrimonio Ugualitario e l'abolizione della legge che vieta GPA. Confermo la portata dei sondaggi.