Dopo aver annunciato che tutte le coppie LGBT non sposate saranno registrate come unità familiari, il comune di Tel Aviv-Yafo ha voluto celebrare il Pride con un’illuminazione ad hoc sulla facciata del proprio palazzo municipale.
I colori della bandiera arcobaleno, bisessuale e transgender hanno impreziosito il Comune della città, da anni cuore pulsante della comunità LGBT israeliana. Cancellata la tradizionale parata, che un anno fa aveva attirato oltre 250.000 persone da tutto il mondo, Tel Aviv ha così voluto ribadire la propria vicinanza al movimento LGBT internazionale, dopo essere stata eletta da Logo TV come ‘miglior città gay friendly’.
Ron Huldai, sindaco di Tel Aviv-Yafo, ha ribadito l’importanza del Pride Month: “Anche se quest’anno non potremo tenere la tradizionale sfilata dell’orgoglio, contrassegneremo il mese del Pride con eventi alternativi. Tel Aviv, che è già stata riconosciuta come la città più gay-friendly del mondo, continuerà ad essere una città faro – diffondendo i valori di libertà, tolleranza e democrazia nel mondo”.
All’inizio di questo mese il comune di Tel Aviv aveva annunciato che le coppie non sposate, comprese le coppie dello stesso sesso, potranno registrarsi come unità familiari, facilitando così gli immancabili processi burocratici, inclusa l’iscrizione dei bimbi negli istituti scolastici della città.
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