Tom Anderson di Taunton, nel Massachusetts, ha voluto festeggiare il Pride Month esponendo la bandiera arcobaleno nel proprio cortile. Peccato che un folle, come riportato da Boston 25 News, si sia fermato con l’auto dopo aver visto la bandiera. Una volta sceso dalla macchina l’uomo si è avvicinato a Tom e l’ha preso a pugni. Improvvisamente. Una pioggia di colpi che hanno visto Anderson cadere in terra, con il volto ricoperto di sangue, due denti rotti e diverse ferite da saturare con inevitabili punti.
“Ero incredulo”, ha confessato Tom, “ero nel mio cortile“. Jacob Anderson, suo marito, era in casa quando è avvenuta l’aggressione, e non ha fatto in tempo ad intervenire. “Ho visto questo ragazzo insultare mio marito e prenderlo a pugni, poi è tornato alla sua auto ed è andato via. È stato sicuramente un crimine omofobo”.
Fortunatamente un passante si è fermato ad aiutare Tom e ha preso parte della targa dell’aggressore. La polizia è sulle sue tracce. Tom e Jacob, sconvolti da quanto accaduto, sono stati però inondati d’affetto dagli amici e dai vicini di casa. Uno di questi ha regalato alla coppia un sistema di sicurezza. Anderson, ovviamente, non ha certo cambiato idea sull’esposizione della bandiera arcobaleno. Anzi. “La terrò in cortile tutto l’anno”.
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