Un nuovo caso di omofobia è emerso nel settore ferroviario: sull’app interna di Italo gli scioperanti sono stati apostrofati con insulti omofobi e sessisti.
“Stofro” (sto frocio), “stazoc” (sta zoccola) e altro ancora. Questi sono gli epiteti ingiuriosi che sono stati inseriti nell’app interna ai dipendenti di Italo, all’indirizzo degli aderenti allo sciopero di ieri e l’altro ieri.
A denunciare l’accaduto è stato il sindacato ferroviario di base Orsa, che aveva convocato l’agitazione dei ferrovieri dell’azienda Ntv per chiedere l’adeguamento della retribuzione ai parametri stabiliti dal contratto nazionale di categoria.
Una vera e propria gogna omofoba, sessista e antisindacale sulla piattaforma che segnala i turni e le sostituzioni del personale, per cui il sindacato ha chiamato in causa l’azienda ferroviaria: “In Italo sono riusciti in un sol colpo ad offendere la dignità della persona e il diritto al dissenso dei lavoratori – ha commetato a Repubblica il segretario aggiunto dell’Orsa, Michele Formisano – Quanto accaduto è stato fomentato da una suddivisione netta, voluta da chi gestisce il personale. Da un lato quelli che si fidano di chi dirige la baracca, dall’altro chi vorrebbe ridurre il gap tra le proprie condizioni di lavoro e quelle del contratto nazionale di riferimento”.
Italo tuttavia ha negato ogni responsabilità e ha chiamato a risponderne i due dipendenti, poco più che trentenni, che avrebbero dovuto caricare i dati sulla piattaforma. A loro carico sono già stati promessi provvedimenti disciplinari.