Quebec, Canada. Interno di una casa. Un’anziana signora mangia biscotti quando si affaccia alla finestra della sua casa e nota un ragazzo: è Xavier Dolan mezzo nudo, mani legate dietro la schiena, adagiato su un marciapiede ai piedi di un albero, tre bandiere issate su tre aste. Una delle bandiere brucia, è in fiamme, quando un’auto van pick-up dalla quale un uomo sembra aver appena scaricato proprio Dolan su quel marciapiede, sfreccia via verso i titoli di testa, che calcano il genere thriller alla David Fincher, forbici che tagliuzzanno con sadismo titoli di giornali e suoni stridenti che frantumano i nomi. Molti di quei nomi, nei titoli di testa, sono ripetutamente lo stesso nome: Xavier Dolan.
Dolan è produttore, regista, co-sceneggiatore, co-montatore, co-costumista e interprete di THE NIGHT LOGAN WOKE UP, serie tv venduta in 10 paesi, ma non ancora distribuita in Italia.
Presentata in anteprima italiana al Florence Queer Festival 2023, in questi giorni in svolgimento a Firenze, “The night Logan woke up” sarà proiettato domani sabato 21 ottobre alle 21 al cinema La Compagnia.
La traccia narrativa attinge allo schema teatrale già usato da Dolan per “È solo la fine del mondo”. Trame e traumi familiari riemergono da un improvviso raduno di tutti i membri della famiglia, a causa della scomparsa dell’anziana madre. Scrive Studiocanal:
All’inizio degli anni ’90, Mimi e suo fratello Jules, insieme a Logan. formano un trio inseparabile. I ragazzi fanno parte della squadra di baseball e hanno appena vinto il campionato regionale e Mimi sogna una vita a teatro; forse un giorno i tre finiranno per vivere negli Stati Uniti e “andarsene da qui”… Chissà cosa riserva il futuro? Ma nell’ottobre 1991, Logan violenta Mimi; lui si sta avvicinando al suo 17esimo compleanno e lei ne ha 14. Le due famiglie sono distrutte. Lo sa tutto il villaggio. Niente sarà più lo stesso. 30 anni dopo, Mimi è diventata una rispettabile tantologa e torna a casa per prendersi cura del cadavere di sua madre, come richiesto da quest’ultima nel suo testamento. Si è riunita con i suoi fratelli separati, lasciati indietro decenni fa. Poco dopo, segreti e rancori sepolti nel passato riemergono, spingendoli verso un’inarrestabile ricerca di riconciliazione.
Dal comunicato del Queer Florence Festival
Xavier Dolan – The night Logan woke up – la trama
La morte della matriarca Maddy riunisce i fratelli e le sorelle Larouche. Si tratta di un incontro difficile, che riporta alla superficie esperienze di vita dolorose e irrisolte. Le due puntate che aprono la prima miniserie di Xavier Dolan introducono un mistero lontano nel tempo ma che ancora dà forma alle vite dei protagonisti. Una vicenda dagli echi thriller e dai toni gotici, che si stemperano però in un’atmosfera intima, in momenti di ritrovata vicinanza tra persone segnate da un passato violento.
Una storia densa, di cui Dolan è produttore, regista, co-sceneggiatore, co-montatore, co-costumista e interprete, assieme ad un cast di eccezionale bravura.
La colonna sonora originale è firmata da Hans Zimmer e David Fleming, l’utilizzo di canzoni note e meno note sostiene energicamente il racconto, come spesso accade nei film di Dolan.
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