24 ore dopo Monica Cirinnà, presentatasi in Senato con mascherina e collana rainbow, anche Alessandro Zan, deputato Pd nonché relatore della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo, è sbarcato a Montecitorio con una mascherina arcobaleno.
Chiaro e dichiarato il messaggio inviato al premieri Mario Draghi, ieri in grado di parlare per un’ora a palazzo Madama senza mai menzionare i diritti LGBT e il DDL Zan, atteso ancora al voto in Senato.
“Il suo discorso programmatico è stato di alto profilo e ambizioso, ma allo stesso tempo concreto e con una visione precisa“, ha scritto sui social il deputato Pd, rivolgendosi al nuovo presidente del Consiglio. “Condivido l’impegno su svolta ecologica, sanità e lavoro. Ma allo stesso tempo voglio ribadire chiaramente che in Parlamento la lotta per i diritti – civili e sociali insieme – non si ferma, a partire dalla battaglia in Senato per l’approvazione definitiva della legge contro omotransfobia, misoginia e abilismo. Non ci può essere europeismo dove ci sono esitazioni sui diritti“.
Oggi Draghi non ha bissato il discorso di ieri, lasciando subito spazio al dibattito parlamentare, in attesa del voto di fiducia serale. La speranza è che alla prima conferenza stampa in agenda il neo premier possa essere chiaro sulle sue intenzioni nei confronti dei diritti LGBT, non avendo mai proferito parola a riguardo. Non è più tempo di tacere. Anche perché non c’è più tempo da perdere.
https://www.instagram.com/p/CLb2X3-lv5E/
Alessandro regala una mascherina arcobaleno a Salvini come gesto di buona fede non si sa' mai si ravveda :-) e pure una a Draghi tanto per dirgli che in futuro ci "dovremmo essere" pure noi.(da non confondere con la bandiera "CE LA FAREMO!!" scusate la battuta :-).