Imma Battaglia
Fondatrice dell’associazione Di Gay Project e attivista che ha portato a Roma il World Pride nell’ultimo Giubileo (oltre ad essere stata in prima linea nella lotta per registrare le unioni omosessuali fatte all’estero), la napoletana Imma Battaglia fece coming out già prima di diventare un personaggio pubblico. Il suo fu un coming out difficile: i suoi genitori trovarono una sua lettera rivolta ad una fidanzata e non la presero bene; Imma stette a Trieste per un anno e non parlò con la sua famiglia, un dolore per lei molto grande, secondo quanto ha raccontato al Corriere della Sera in un’intervista del 16 marzo 2020. Oggi ha ritrovato il dialogo con i suoi familiari e sono molto uniti.
Imma il 19 maggio 2019 si è unita civilmente con l’attrice Eva Grimaldi in una cerimonia celebrata direttamente da Monica Cirinnà, prima firmataria della legge sulle Unioni Civili.