Un fine settimana di festa e orgoglio. La 29a edizione dell’EuroPride è andata in archivio a Malta, con numeri trionfali. 40.000 partecipanti hanno invaso La Valletta, tramutando l’EuroPride nel Pride più partecipato della storia del Paese, da anni in testa alla Rainbow Map come Paese più vicino alla comunità LGBTQIA+ d’Europa.
Dopo la sfilata – iniziata in St. Anne Street e conclusasi tra le strade principali della capitale – l’EuroPride 2023 si è concesso un megaconcerto ai granai di Floriana, trainato dalla popstar internazionale Christina Aguilera. Nei 10 giorni precedenti al Pride in Triton Square si sono svolti circa 80 eventi, con il Pride Village cuore pulsante di molte attività, comprensive di mostre, film, conferenze, un forum internazionale, concerti.
Rebecca Buttigieg, parlamentare maltese per le riforme e l’uguaglianza, ha espresso tutta la propria soddisfazione per lo splendido EuroPride organizzato, a suo dire in grado di stimolare una necessaria discussione in tutto il Paese, avendo fornito una piattaforma educativa per superare i pregiudizi esistenti contro la comunità LGBTIQ+.
Secondo Buttigieg questo grande evento può contribuire a cambiare la percezione di tutte quelle persone che, per mancanza di conoscenza o consapevolezza, non hanno ancora riconosciuto la necessità di lavorare a favore di una società equa. Infine, la parlamentare ha sottolineato come questo EuroPride abbia rafforzato la volontà politica di Malta di continuare a realizzare riforme pro diritti LGBTQIA+, certificando così il primo posto del Paese nell’indice europeo di uguaglianza sopra citato. Il testimone è ora passato a Salonicco, in Grecia, che ospiterà la 30esima edizione dell’EuroPride esattamente tra un anno.
Ma a Malta, a fine agosto ‘scoperta’ e ‘raccontata’ per noi da Pietro Turano, si è vista anche una delegazione del Coordinamento Torino Pride, composta da Alessandro Battaglia, Maurizio Gelatti, Emanuela Busconi e Andrea Curti, da anni membro di Epoa (European Pride Organisers Association), che ha partecipato in prima linea all’Europride 2023 iniziando così il suo percorso di candidatura per ospitare a Torino nel 2027 la grande manifestazione europea. Prossima tappa l’assemblea generale di Epoa (svoltasi a Torino l’anno scorso) a Cardiff dal 13 al 15 ottobre.
“Siamo certi che ospitare un Europride in Italia sia più che mai necessario in un momento storico e politico come quello che stiamo vivendo. E siamo felici che le istituzioni del territorio saranno al nostro fianco in questo percorso”, ha commentato la delegazione torinese presente a Malta, per l’occasione affiancata da altre associazioni LGBTQIA+ italiane, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli in testa. Un potenziale passaggio di consegne, da Roma 2011 a Torino 2027, per riprtare l’EuroPride nel Bel Paese guidato da una destra estremista.
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