L’energia è palpabile, i colori sgargianti e l’atmosfera effervescente: EuroPride 2023 è in pieno svolgimento a Malta.
Una primissima volta per l’isola mediterranea, che quest’anno ospita il festival con un’headliner d’eccezione, Christina Aguilera, consolidando il suo status come uno dei luoghi più accoglienti e progressisti per la comunità LGBTQIA+ in Europa.
Malta, faro di lotta per l’uguaglianza
Da ormai diversi anni, Malta si distingue per la sua postura avanzata su temi LGBTQIA+, sintetizzata nel tema di quest’anno, “Equality from the Heart“ (“Uguaglianza dal Cuore”). Non semplicemente un ospite passivo, ma un modello di ciò che significa realmente vivere l’uguaglianza e la diversità.
Le leggi maltesi sono tra le più progressiste in Europa quando si tratta di diritti. Dalla tutela contro la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e identità di genere, alla legalizzazione del matrimonio e dell’adozione da parte di coppie dello stesso sesso, Malta sta stabilendo un esempio quasi utopico per la comunità LGBTQIA+ europea e globale.
View this post on Instagram
Un calendario ricco di eventi
Dal 7 settembre, la capitale maltese di Valletta diventa un crogiuolo di attività culturali, dibattiti e, naturalmente, pura celebrazione per Europride 2023. Mostre come “The wind blows… …waves in all directions“, “Flag in the Map” e “Representing Pride” hanno offerto approfondimenti fotografici e artistici legati alle esperienze e alle sfide della comunità.
I fortunati partecipanti hanno già assistito a una spettacolare cerimonia di apertura, esaltata dalla performance della canzone ufficiale di Europride 2023, “We are Pride”, eseguita da MattBLK, Destiny e Owen Luellen – con annesso scatenato afterparty.
View this post on Instagram
Tuttavia, come ogni evento di tale portata, EuroPride 2023 non è stato esente da controversie. L’inclusione della cantante israeliana e vincitrice dell’Eurovision Netta Barzilai ha generato alcuni momenti di tensione durante la serata inaugurale.
Un gruppo di attivist* indipendenti ha sollevato bandiere della Palestina e cartelli “Free Palestine”, incanalando l’attenzione su questioni più ampie legate ai diritti umani e alla geopolitica.
Gli organizzatori, pur comprendendo la complessità delle emozioni suscitate, hanno sostenuto la decisione di invitare Barzilai, sottolineando la sua storia di attivismo e partecipazione a eventi Pride in tutto il mondo.
Nessun intoppo per i giorni a seguire finora: l’8 settembre è stato il giorno di “Stigma“, una riflessione artistica e critica sugli stigmi che ancora affliggono la comunità da parte di LGBTI+ Gozo. “MalTease: The Queerlesque Edition” ha offerto un tocco di leggerezza e seduzione, ribadendo come la comunità LGBTQIA+ possa e debba celebrare sé stessa senza tabù.
View this post on Instagram
Il weekend è iniziato con le Kwir Olimpiks e il Gozo Pride, quest’ultimo un assaggio della festa sfrenata prevista durante l’attesissima parata del 16. La “Film Festival Week” di EUNIC ha offerto un ricco repertorio di cinema LGBTQIA+, mentre lo spettacolo “The Chosen Haram” ha esplorato i temi dell’intersezione tra fede e sessualità.
View this post on Instagram
Tutti in tenuta sportiva la domenica con il “Tutti Frutti Roller Derby Game“. A seguire, “Diskussjoni Dwar Lingwa Aktar Inklussiva“, un dialogo sul linguaggio inclusivo. A conclusione di questi primi, straordinari cinque giorni, il seminario “LGBTIQ+ Rights in the New World of Work“ del 11 settembre, focalizzato sulla celebrazione delle diversità nell’ambiente lavorativo, e l’effervescente “Drag Bingo” con la favolosa Olivia Lilith.
View this post on Instagram
Menzione speciale per “Pinkwashing vs Allyship“, acceso dibattito che ha esaminato le sottili differenze tra il vero sostegno alla causa e l’appropriazione commerciale dell’identità LGBTQIA+.
Europride, piattaforma cardine per l’attivismo LGBTQIA+ e una finestra sul mondo di domani
Come da ormai oltre 30 anni, Europride non rappresenta solo una celebrazione, ma anche un luogo di riflessione e discussione. Rebecca Buttigieg, segretaria parlamentare per Malta, ha enfatizzato come l’Europride aspiri ad essere una piattaforma per un attivismo a 360°.
Conferenze, discussioni e workshop stanno affrontando una vasta gamma di argomenti che vanno dalla sanità alla religione, dalla sessualità alle relazioni e all’identità personale.
Un vero e proprio microcosmo di ciò che la società può aspirare a diventare, un faro di inclusione e un palcoscenico per il dialogo, dimostrazione vivente di come la diversità e l’uguaglianza possano arricchire una comunità.
© Riproduzione Riservata