A inizio 2021 la legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo arriverà al Senato, come ribadito a noi di Gay.it da Alessandro Zan. Qui, a Palazzo Madava, il DDL potrebbe trovare in qualità di relatrice Alessandra Maiorino, senatrice 5 Stelle da sempre in prima linea nel sostenere la legge, come confermato nei giorni scorsi dopo aver incontrato diverse associazioni LGBT sia di carattere nazionale che locale.
I senatori del Movimento, ha assicurato Maiorino, voteranno a favore del DDL.
Il Movimento 5 Stelle è orgoglioso di aver contribuito alla stesura e all’approvazione di questa legge di civiltà attesa nel nostro Paese da 25 anni. Ora bisogna compiere l’altra metà del guado qui in Senato. Noi siamo pronti e difenderemo il risultato ottenuto fino a trasformarlo in legge dello Stato. Siamo allo stesso tempo consapevoli che ancora molto c’è da fare in questo Paese sul fronte dei diritti civili, del rispetto, dell’inclusione sociale e dell’avanzamento culturale. E abbiamo tutta la volontà di mettere le nostre forze al servizio di questo percorso di avanzamento culturale e irrobustimento della nostra democrazia.
Impossibile non tornare al 2016, quando il Movimento “cambiò idea” all’ultimo minuto nei confronti della legge sulle unioni civili, con conseguente accordo Pd/Alfano e doloroso stralcio della stepchild adoption pur di arrivare ad un’approvazione. All’epoca, come dimenticarlo, i ‘grillini’ erano all’opposizione del Governo Renzi. Passati quasi 5 anni tanto è cambiato, a partire da una maggioranza che vede gli ex ‘nemici’ Pd/M5S insieme, fianco a fianco nel Governo Conte II.
Al Senato ogni voto potrà risultare decisivo, vista la maggioranza esigua, con i senatori pentastellati da non perdere di vista. Ad Alessandra Maiorino, attuale vice capogruppo vicario del Gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle a Palazzo Madama, il compito di vigilare.
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