Arabia Saudita, blogger torturato per fargli confessare la propria omosessualità (e condannarlo)

La pena per gli omosessuali va dall'arresto alle punizioni corporali e può arrivare alla morte. Questa la sorte del blogger 29enne.

arabia saudita
2 min. di lettura

Si chiama Mohamad al-Bokari, ha 29 anni ed è un blogger yemenita. L’8 aprile è iniziata la sua pena in Arabia Saudita, dove la Polizia lo ha arrestato, preso a botte ed infine torturato. Dal ragazzo gli agenti volevano una confessione. Volevano che ammettesse di essere gay.

Naturalmente, la Polizia ha ammesso solamente di aver arrestato il blogger, che oltre a questo lavoro è impegnato nell’attivismo per i diritti civili in Arabia Saudita. Ma secondo una fonte, al-Bokari sarebbe stato picchiato e torturato ogni giorno, da quando è stato arrestato.

Su di lui, gli agenti si sono accaniti con ogni mezzo. Anche sottoponendolo a un test anale, una forma di tortura priva di basi scientifiche, utilizzato in alcuni Paesi per confermare l’omosessualità di una persona.

Da 3 mesi, torturato perché confisse di essere gay: l’assurda tortura in Arabia Saudita

Dall’8 aprile, sono passati esattamente 3 mesi. Tre mesi di torture, di schiaffi, pugni e calci. Al-Bokari ha difficoltà a mangiare, respirare e a dormire. Non resisterà ancora a lungo, soprattutto con un problema cardiaco cronico.

Il blogger yemenita è stato arrestato e incarcerato senza un processo, negata invece la possibilità di incontrare un avvocato. A portare al suo arresto, un video in cui chiedeva pari diritti per tutti. Durante il suo intervento, denunciava come gli omosessuali non potessero beneficiare di tutti i loro diritti, solo per il proprio orientamento sessuale.

Ma per la Polizia, quello stesso video conteneva “riferimenti sessuali che violano l’ordine pubblico e la morale“.

Cosa succederà a Mohamad al-Bokari?

Impossibile conoscere la sorte del blogger. Fuggito lo scorso anno dallo Yemen, nel caso rimettesse piede nel suo Paese sarebbe ucciso. Lo hanno promesso le forze armate, quando è fuggito. In Arabia Saudita la pena non è molto diversa, anche se le punizioni vanno dalle frustate all’arresto e in alcuni casi alla morte.

Ma l’Arabia Saudita è conosciuta proprio per i suoi arresti molto lunghi, anche senza un processo o senza garantire una tutela ai detenuti.

Test anale

Il test anale è considerato un atto di tortura e di stupro. Viene effettuato inserendo nell’ano una pallina di ferro, e in base alla facilità di penetrazione un presunto dottore dovrebbe capire se l’uomo è gay o no. Forse in Arabia Saudita si ignora il fatto che non tutti gli omosessuali siano passivi. Per sapere tutto sui test anali, ne abbiamo parlato in questo articolo.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.
Avatar
Franzc Dereck 8.6.20 - 18:03

Nessun commento potrà essere "politicamente corretto " come impone la retorica delle anime belle che sono per l'accoglienza indiscriminata . Spero solo di non vivere tanto a lungo da vedere simili porci dettare le loro leggi anche nel mondo civile.

Trending

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse, Verissimo

Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse: il loro rapporto dopo Amici 23

Culture - Luca Diana 23.4.24
Enzo Miccio e il potente monologo contro l'omofobia: "Siate fieri, sempre, perché siete unici e autentici" (VIDEO) - Enzo Miccio - Gay.it

Enzo Miccio e il potente monologo contro l’omofobia: “Siate fieri, sempre, perché siete unici e autentici” (VIDEO)

Culture - Redazione 24.4.24
Priscilla

Priscilla, 30 anni dopo arriva il sequel della Regina del Deserto

Cinema - Redazione 22.4.24
Spice Girls, è reunion per i 50 anni di Victoria Beckham: "L'amicizia non finisce mai" (foto e video) - Victoria Beckham - Gay.it

Spice Girls, è reunion per i 50 anni di Victoria Beckham: “L’amicizia non finisce mai” (foto e video)

News - Redazione 22.4.24
Consumo di contenuti p0rn0 con persone trans nel mondo - dati forniti da Pornhub

L’Italia è la nazione che guarda più p0rn0 con persone trans*

News - Redazione Milano 20.4.24

Continua a leggere

andria omofobia 18 anni gay

Andria, calci e pugni a un 18enne perché gay: “Abbiate il coraggio di denunciare”

News - Francesca Di Feo 26.10.23
san-gregorio-magno-quindicenne-accoltella-il-padre

Ragazzo di 15 anni accoltella il padre che lo “accusa” di essere gay durante una lite domestica

News - Francesca Di Feo 18.12.23
St. Vincent e Grenadine, l'Alta Corte conferma: "Il sesso gay è illegale, legge ragionevolmente necessaria" - Caraibi - Gay.it

St. Vincent e Grenadine, l’Alta Corte conferma: “Il sesso gay è illegale, legge ragionevolmente necessaria”

News - Redazione 19.2.24
omofobia interiorizzata, stigma invisibile

Torino, condannati a 2 anni e a 16 mesi i genitori che minacciarono il figlio perché gay

News - Redazione 24.1.24
Lodi, "mi hanno messo vicino a un tavolo di gay e a un disabile". La replica della titolare alla recensione disumana - pizzeria recensione choc - Gay.it

Lodi, “mi hanno messo vicino a un tavolo di gay e a un disabile”. La replica della titolare alla recensione disumana

News - Redazione 12.1.24
russia-putin-comunita-lgbt-bambini

Russia, Putin sulla comunità LGBTQIA+: “Giù le mani dai bambini”

News - Redazione Milano 23.2.24
uganda uomo arrestato

Picco di arresti e procedimenti giudiziari contro le persone LGBTQIA+ nel 2023

News - Federico Boni 1.12.23
Palermo aggressione omobitransfobica

Palermo, aggressione omobitransfobica, anche da parte di minorenni: “Se denunciate vi ammazziamo”

News - Francesca Di Feo 22.1.24