Morirò d’amore (Giuni Russo) – Sanremo 2003
Il brano “Morirò d’amore” di Giuni Russo (l’ultimo pubblicato prima della sua morte) ebbe un percorso abbastanza travagliato. Il provino del brano venne bocciato ben due volte dalla commissione artistica del Festival. Quando fu ammesso al Festival si classificò in settima posizione.
Ecco le parole di Giuni Russo in un’intervista del 2003:
«A Sanremo volevo andarci a tutti i costi. Ero arrabbiatissima. Dicevo: io sto morendo e non ho coronato la mia carriera come avrei voluto. Così sono andata a Roma e ho chiesto a Baudo, che era il direttore artistico, di darmi la possibilità di proporre alla giuria un brano. Lui non lo sapeva, ma era la stessa canzone che mi aveva boicottato per ben due volte…»
“Morirò d’amore” è, quindi, stato un brano decisamente sottovalutato ma uno dei più apprezzati da parte dei fan della cantante.
Noi vogliamo omaggiarlo inserendolo in questa classifica.
Intanto andrebbe ricordata prima di tante altre la clamorosa bocciatura dell'unica partecipazione sanremese di Mina con uno dei suoi pezzi più originali e famosi, Le Mille Bolle Blu. Ricorderei anche che l’esibizione di Britti fu fortemente penalizzata dalle limitate risorse vocali del grande chitarrista, che presento un brano tra i più belli che ha composto ma che richiedeva ben altre capacità canore. Per fare giustizia a quella canzone ci volle, come poi avvenne, la cover di Mina. Appunto.