Ospite di Fabio Fazio a Che Tempo che Fa, Enrico Letta è tornato a parlare del DDL Zan, a 72 ore dal ritorno in Senato della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo. Dopo aver più volte ribadito la necessità di un’approvazione immediata del DDL senza alcun tipo di modifica a traino, come richiesto dalle destre e da Italia Viva, il segretario del Pd si è detto più possibilista, nei confronti di eventuali cambiamenti al disegno di legge.
“Abbiamo un dovere nei confronti della nostra società. Dobbiamo portarlo avanti e approvarlo“, ha ribadito Letta. “Io sono stato molto rigido, nei mesi scorsi, e questa rigidità è stata importante perché questo ci ha consentito di arrivare in Senato. Ora siamo in Senato. Chiederò ad Alessandro Zan di fare un’esplorazione con le altre forze politiche, per cercare di capire le condizioni che possano portare ad un’approvazione del testo rapida. È un dovere che noi abbiamo nei confronti di tutti i cittadini“, ha insistito il segretario del Partito Democratico, per poi soffermarsi su eventuali modifiche.
Purché non siano cose fondamentali, sostanziali, mi fido di Alessandro Zan. Sulla base di quello che lui dirà io mi fido completamente delle scelte che lui farà. Si arriverà ad una possibilità di approvare il testo in tempi rapidi. Se non lo facessimo lei pensi soltanto che tipo di rimbalzo negativo questo avrebbe nei confronti di tante parti della nostra società che si aspettano una nostra rispetta sul tema dei crimiti d’odio e sulla parità.
Letta ha quindi dichiaratamente chiesto a Zan di farsi carico di trovare un’intesa in Parlamento e di arrivare al voto. “Poi ognuno si assumerà le sue responsabilità“, ha insistito Letta. “Ma non voglio lasciare nulla di intentato affinché la legge possa essere approvata con tutti i capisaldi fondamentali della legge”. “Quella norma deve diventare norma per il bene del nostro Paese e della nostra società“. Immediata è arrivata anche la replica del deputato Zan, che via Twitter ha ringraziato il suo segretario “per la fiducia e per l’impegno risoluto ad approvare il ddl Zan. Sono giorni decisivi per approvare una legge contro i crimini d’odio. Ce la metteremo tutta, è un dovere di civiltà verso il Paese”.
Eventuali modifiche alla legge, qualunque esse siano, costringerebbe il DDL a ricominciare l’iter, ripartendo da Montecitorio ad un anno dalla sua approvazione.
“Abbiamo un dovere nei confronti della nostra società. Io chiedo a @ZanAlessandro di farsi carico del tentativo di trovare un’intesa in Parlamento e arrivare al voto sul testo”
Il segretario del @pdnetwork, @EnricoLetta, a #CTCF sul Ddl Zan pic.twitter.com/S67Sa9OzYI
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) October 24, 2021
Di seguito alcune reazioni via Twitter.
Sentito. Quindi in nome del nuovo ulivo sacrificherà il #ddlzan.
— CapGiangi il Ribelle🏳️🌈🇪🇺 (@UranoRebel) October 24, 2021
Tra quelli che dicevano che il ddlzan non doveva essere toccato c’era pure Letta.
— andrea pellegrini (@ap_elle) October 24, 2021
#DDLZan subito, anzi no, facciamo passare le amministrative
E poi lo cambiamo altrimenti non passa, come diceva quel cattivone https://t.co/scylqeCgoW
— BudWhite (@CriSStraits) October 24, 2021
#Letta dice che adesso pur di approvarlo, il #PD è pronto a fare modifiche al #DDLZan. Quando lo diceva @matteorenzi veniva accusato dal PD di essere di destra…Quindi ora dopo aver dato un calcio nel sedere a “Conte o morte”, adesso lo diamo anche a“non si tocca DDLZan”
— Cinzia Emanuelli #ItaliaViva (@CinziaEmanuelli) October 24, 2021
Enrico Letta apre alle modifiche del DDL ZAN richieste dai partiti contrari all'approvazione così come è. Dice che chiederà a Zan di fare consultazioni ed eventualmente rimuovere i punti ritenuti NON FONDAMENTALI. Insomma il solito PD, Partito Democristiano. #ddlzan
— Ivan_Grieco (@Ivan_Grieco) October 24, 2021
Ehm. Tutto bene. Tutto giusto. Sono pure d'accordo, peraltro. Io sono x i compromessi, storici e non. Pero', mi sembrava di aver sentito, x mesi, da #letta e dal #Pd dire "il-#ddlZan-non-si-tocca-Va-approvato-cosi'-com'e'-non-si-discute". Etc. #ddlzan #miesemblatodivedeleungatto https://t.co/Sn4SawGGHo
— Ettore Maria Colombo (@ettoremaria) October 24, 2021
© Riproduzione RiservataLe stesse cose che dicevamo anche prima: il #DDLZan NON deve essere modificato, o tuttə o nessunə.
Letta ha fatto una cazzata enorme.#risorsesalviniane#risorseleopoldiane https://t.co/XVT97hL6IH
— 🌈 Daniele #iosonoantifascista 🌈 (@Dan_skorpio87) October 24, 2021
Non c’è nemmeno una parola del decreto di legge Zan che non sia fondamentale. Nessuna modifica farà il favore delle persone a cui è rivolto. Non si scende a compromessi con gli omotransfobici (le lobby) per una legge per combattere l’omotransfobia. E se davvero si torna alla Camera è finita. O TUTT* O NESSUN*. Se togliete l’identità di genere preferisco che non passi nemmeno una riga di quella legge. O le persone del collettivo trans si troveranno da sole ad affrontare una società cis-omonormativa bianca, cioè saranno condannate. FATE LA COSA GIUSTA in un paese marcio, per una volta, siate eroici come lo dobbiamo essere noi tutti i giorni della nostra vita. Fiducia in Zan, ma sfiducia nelle parti politiche che hanno fatto ostruzionismo per oltre un anno!
disegno di legge