Un brutto risveglio. Il sito ufficiale di Famiglie Arcobaleno è stato hackerato. Chi ha provato a raggiungerlo questa mattina si è trovato davanti a contenuti a sfondo sessuale. Per cautelarsi e sistemarlo, l’associazione Famiglie Arcobaleno ha dovuto renderlo inaccessibile. “È evidente come la nostra associazione stia subendo un attacco, non solo informatico ma politico“, ha tuonato la presidente Alessia Crocini.
“In 18 anni non era mai accaduto un fatto simile. Nel nostro sito non ci sono informazioni sensibili o dati personali, l’unico scopo di un attacco del genere è quello di silenziare la nostra voce“, ha sottolineato Crocini. “Difficile non pensare a un collegamento con le nostre recenti dichiarazioni, in particolare riguardo alle affermazioni della Ministra per la famiglia, Eugenia Roccella. Dopo pochi mesi dall’insediamento del Governo più a destra della storia italiana, assistiamo a una serie costante di attacchi e su ogni fronte. Noi non ci fermiamo e chiediamo che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenga sul comportamento della ministra Roccella: minacciare il carcere e inventare ricerche scientifiche false, smentite dallo stesso Ordine degli Psicologi, per attaccare le nostre famiglie non è degno di un paese civile. I media non ci danno voce, i politici ci silenziano, non ci danno la possibilità di un confronto diretto, aggrediscono i nostri figli e figlie dall’alto del loro potere istituzionale e ora cercano di toglierci anche la voce sul web?”.
Parole segnate dallo sconcerto, dalla rabbia, dall’insofferenza nei confronti di un governo che dal giorno 1 del suo insediamento ha di fatto dichiarato guerra alle famiglie arcobaleno con la sua ministra per la famiglia e le pari opportunità, ampiamente sbugiardata dalla stessa presidente di Famiglie Arcobaleno.
“Chiediamo ancora una volta, e con insistenza, un incontro tra la Presidente Giorgia Meloni e Famiglie Arcobaleno“, ha concluso Crocini. “Solo con il confronto diretto potranno dare prova di essere un governo che ha a cuore la tutela di tutti i bambini e le bambine e che vuole rappresentare davvero l’Italia intera“.
Nelle scorse settimane Roccella ha più volte attaccato le famiglie arcobaleno, divulgando menzogne relative all’omogenitorialità, tanto da costringere persino gli Ordini degli Psicologi a smentire le sue parole.
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