“Adozioni gay? Meglio una mamma e un papà, lo dicono gli psicologi”. Pensieri e parole di Eugenia Roccella, attuale ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità nel governo Meloni che così si espresse su La7 due settimane fa. Ebbene proprio gli psicologi hanno voluto smentire Roccella con una lettera inviata a LaRepubblica, rimarcando la falsità espressa dalla ministra perché “la ricerca scientifica e l’evidenza clinica dicono altro da anni“.
A firmare la lettera gli Ordini professionali di Lazio, Campania, Sicilia, Marche, Abruzzo, Veneto ed Emilia Romagna, ovvero il 60 per cento degli iscritti, a cui presto dovrebbero aggiungersi altri Ordini regionali. “La letteratura scientifica, ormai consolidata, evidenzia che non vi sono differenze sostanziali fra le famiglie con genitori eterosessuali e quelle con genitori omosessuali rispetto alla crescita dei figli“, scrivono gli psicologi delle 7 regioni.
I genitori dello stesso sesso, hanno precisato gli psicologi, sono perfettamente in grado “di essere genitori in modo efficace“, sottolineando inoltre come “i figli di queste coppie abbiano le stesse linee di sviluppo dei figli di coppie eterosessuali“.
Ciò che è “accertato“, invece, è “l’effetto nocivo dell’esposizione al pregiudizio, non tanto e non solo sull’omosessualità in sé, quanto sulla capacità delle coppie omossessuali di esprimere adeguate capacità genitoriali. Laddove i figli di coppie omosessuali sono stigmatizzati, dove è presente un pregiudizio sulle capacità genitoriali, dove vi è l’idea diffusa che questo tipo di configurazione familiare abbia carattere problematico o patologico, i figli soffrono per lo stigma e possono riceverne un danno”.
Una tesi limpida e netta che non abbraccia solo gli Ordini regionali degli psicologi d’Italia ma “le più autorevoli istituzioni di psicologi a livello mondiale, quali l’American Academy of Child and Adolescent Psychiatry (AACAP), l’American Psychoanalytic Association (APsaA), l’American Psychological Association (APA)“.
Sul finale il punto conclusivo a qualsivoglia fake news sull’argomento.
“La famiglia funzionale è quella che sa offrire cura, sicurezza, protezione, sostegno, apertura alle diverse dimensioni dell’esistenza umana”. “Nel 2023 esistono tanti modi diversi di essere famiglia: quella tradizionale, biologica, quella adottiva, quella ricostituita, quella monogenitoriale e anche quella omogenitoriale. E meritano, tutte, la stessa attenzione, la stessa cura e le stesse tutele da parte di noi professionisti e da parte dello Stato“.
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