x
Home / News / Francesca Pascale vs. Salvini: “È omofobo, ha sempre usato l’odio contro le minoranze e i meridionali” – VIDEO

Francesca Pascale vs. Salvini: “È omofobo, ha sempre usato l’odio contro le minoranze e i meridionali” – VIDEO

“Io rispondo con lavoro, pace, amore e rispetto”, ha scritto Salvini definendo Pascale e la piazza di Milano rabbiose e piene di odio.

3 min. di lettura
Francesca Pascale vs. Salvini: “È omofobo, ha sempre usato l’odio contro le minoranze e i meridionali” – VIDEO - Francesca Pascale - Gay.it
0:00
Ascolta l'articolo

Matteo Salvini, vicepresidente del consiglio nonché ministro delle infrastrutture, ha definito la pacifica e colorata piazza di Milano a sostegno delle famiglie arcobaleno come rabbiosa, piena di odio.

Io rispondo con lavoro, pace, amore e rispetto“, ha incredibilmente scritto il leader leghista, allegando un video in cui Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi nonchè attuale compagna di Paola Turci, l’ha definito “omofobo”. Lui, tutti i sovranisti e quei partiti che “vanno a braccetto con Orban. Razzisti e fuori di testa“.

Il post Instagram di Salvini è stato travolto dagli insulti nei confronti di Pascale, che ha così prontamente replicato.

Signor Ministro, l’odio l’ha sempre usato Lei contro le minoranze e i meridionali di questo paese. Le ricordo una sua maglietta orgogliosamente indossata: PADANIA IS NOT ITALY. Per caso ricorda la canzoncina contro i napoletani cantata a pontida? Ricorderà quando ha detto che I meridionali non meritavano l’euro? Io si, parole indimenticabili. I commenti che seguono questo post che ha deciso di dedicarmi descrivono il suo spessore politico – culturale , a mio modesto parere differente dai suoi alleati. Pensare a me è effimero, pensi al ponte sullo stretto , bella idea … ah già non è sua“.

Una piazza, quella di Milano, che ha visto 10.000 persone chiedere diritti per i bimbi delle famiglie arcobaleno, ad oggi orgogliosamente discriminati da un governo che ha chiesto al sindaco Beppe Sala di interrompere le loro registrazioni all’anagrafe, bloccando inoltre in Senato la proposta per il riconoscimento dei diritti dei figli delle coppie dello stesso sesso e l’adozione di un certificato europeo di filiazione.

Alla vigilia della piazza milanese Francesca Pascale era intervenuta in diretta a Otto e Mezzo, ospite di Lilli Gruber, annunciando che per la prima volta in vita sua voterà Pd.

Di Giorgia Meloni apprezzo le qualità personali come forza e coraggio ma non condivido i valori del partito. Se solo mettesse in pratica l’essere donna, madre e cristiana. Non credo che il governo Meloni sia sprovvisto di conoscenza di questi temi, sono in politica da oltre 30 anni. Manca il coraggio nell’affrontare tutte le associazioni vicine alla dottrina cattolica che come unico obiettivo hanno di demonizzare libertà della donna e delle comunità Lgbtq+. Elly Schlein è una donna finalmente capace di rappresentare quello che la società desidera, sensibile ai diritti civili, che non sono argomento esclusivo delle sinistre ma appartengono a tutti noi, non solo alle persone che scelgono di stare con chi è dello stesso sesso. Sono diritti di tutti da tutelare: la libertà della donna, l’ambiente e la salute. Schlein è un segretario attento e anche il PD si è reso conto del cambio generazionale. Non ho mai votato il Partito democratico ma alle prossime elezioni voterò Elly Schlein“.

In piazza a Milano, ha sottolineato Pascale, “ci saranno le persone discriminate. Tutta la politica è fuori dalla realtà della società, che invece potrebbe dare lezioni di vita a questo Governo. È un problema di questa politica e della destra sovranista, non solo retrograda ma anche ipocrita perché nessuno dei loro leader incarna la loro teoria della famiglia tradizionale. Come dire a un bambino di non mangiare dolci mentre si ha in mano un gelato. La politica oggi è soltanto un modo di creare tifoserie, nessuno dei partiti ha portato valore aggiunto sul tema”. Pascale ha fatto notare come “in carcere un criminale, che deve recuperare a livello sociale, ha la possibilità, con un notaio e un prete, di sposarsi. Lo trovo giusto, ma questo non è concesso agli omosessuali perché scelgono di vivere con una persona dello stesso sesso, è discriminazione“.


 

© Riproduzione Riservata
Entra nel nostro canale Telegram Entra nel nostro canale Google

Resta aggiornato. Seguici su:

Facebook Follow Twitter Follow Instagram Follow

Lascia un commento

Per inviare un commento !