Ci sarà anche Francesca Pascale, compagna di Paola Turci, alla manifestazione che domani travolgerà il centro di Milano, a sostegno delle famiglie arcobaleno. Alle ore 15:00 in piazza della Scala si ritroveranno decine di associazioni, contrarie all’ultimo affronto del governo Meloni che ha stoppato le registrazioni dei figli delle coppie omogenitoriali fino ad oggi portate avanti dal sindaco Beppe Sala e detto di no ad un certificato UE di filiazione.
“La mia vita mi ricorda che ho incontrato più omosessuali nei meandri della destra che al Gay Pride”, ha tuonato l’ex compagna di Silvio Berlusconi dalle pagine de LaRepubblica.
Se l’amata Paola Turci non potrà essere in piazza, perché impegnata con il tour, Pascale non mancherà. “Siamo in un Paese che permette ai criminali di sposarsi e procrearsi, mentre agli omosessuali non è concesso né l’uno né l’altro diritto, benché noi paghiamo le tasse esattamente come gli eterosessuali. Gli omosessuali di questo Paese, e non solo, sono considerati peggio dei criminali“, ha attaccato Pascale, felice del neo incarico assegnato ad Elly Schlein, segretaria Pd che ha ribadito la necessità di una legge a tutela dei bambini delle coppie omogenitoriali.
“Sono le mie battaglie da tempo. Schlein ha la stessa visione sui diritti. Abbiamo un governo che ci dice con la lama tra i denti come vivere la nostra vita coniugale quando nessuno di loro rappresenta la “teoria della famiglia tradizionale” che rivendicano puntualmente con odio, violenza e populismo cercando di spaventare le persone meno informate”.
Gay a destra, Pascale, ne ha visti a bizzeffe, ma nella stragrande maggioranza dei casi mai dichiarati, con doppie vite puntualmente portate avanti. “La maggior parte di quelli di destra la domenica li incontravi a messa con moglie e figli in nome della famiglia tradizionale“.
Parole di fuoco, quelle dell’ex compagna di Berlusconi, a voler quasi chiamare una piazza che accoglierà l’associazionismo LGBTQIA+ nazionale e la sinistra, con presenze confermate di Elly Schlein, +Europa di Emma Bonino e Riccardo Magi, Cgil, l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino, esponenti vari del Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana. Tuttə in piazza per contrastare un governo che anche nelle ultime ore, per bocca della ministra Roccella, ha proseguito la sua insensata e pericolosa guerra alle familie arcobaleno.
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