Stavano semplicemente trascorrendo la serata in spiaggia, a Gallipoli, il 15 agosto. Ma il buttafuori, senza un motivo apparente, ha insultato il gruppo di persone, dicendo:
Ma perché voi froci e trans non ve ne andate nei vostri posti?
Il gruppo era formato da un ragazzo di Mesagne, in provincia di Brindisi, il suo compagno, altri amici e alcune ragazze transgender di Milano. Erano tutti andati a Gallipoli per il Salento Pride di ieri. Per trascorrere qualche giorno di relax, aveva deciso di passare la giornata di Ferragosto in spiaggia, e di rimanere anche alla sera per bere qualcosa. Ma questa loro idea non è piaciuta al buttafuori del lido, che per motivi non noti, ha avuto un diverbio con il gruppo che stavano semplicemente bevendo, senza disturbare nessuno.
Il racconto di un ragazzo del gruppo di Gallipoli
Fernando Mitrugno, tramite un post di Facebook, ha denunciato quanto successo:
Eravamo circa 11 persone con noi c’erano delle ragazze trans. Eravamo seduti al nostro tavolo, quando una delle ragazze ha iniziato a fare una diretta Facebook mentre arrivavano le bottiglie per brindare. Possiamo dimostrare tutto con un video. A un tratto il buttafuori si è infastidito per la diretta. Ha preso la ragazza, l’ha strattonata e l’ha portata giù. Eravamo increduli.
Non solo offese, quindi. Ma anche violenza, culminata poi con la frase sopra citata.
Il gruppo, nonostante la disavventura, ieri hanno comunque partecipato al Salento Pride, dimostrando che non basta un buttafuori omofobo a rovinare una giornata di festa. Nonostante questo, rimane però la delusione che nel 2019 ci siano ancora queste discriminazioni, in una città aperta e friendly come è da sempre Gallipoli.
Credits: Salento Pride
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