Il Consiglio d’Europa celebrerà la Giornata Mondiale Contro l’Omobilesbotransfobia con un’azione concreta, ovvero l’undicesimo European IDAHOT+, forum tematico sui diritti LGBTQIA+ e sulla lunga strada ancora da percorrere per raggiungere l’uguaglianza, previsto per il 15 maggio.
Il programma includerà una serie di interventi da parte di esponenti di spicco del Parlamento Europeo e sessioni interattive, organizzate con il supporto di ONG internazionali e del Ministero dell’Istruzione, della Cultura e della Scienza dei Paesi Bassi – paese ospitante di quest’anno.
Il focus principale saranno le inquietanti tendenze correnti in Europa, tra cui l’aumento degli episodi di violenza e discriminazione basate sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale anche a livello istituzionale, nonché le strategie più efficaci per contrastare tali profonde problematiche.
Se il ruolo dei governi locali nel promuovere la non discriminazione e l’equità per le persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+ sarà un tema di grande importanza, si discuterà però anche della creazione di un’infrastruttura legislativa integrata e durevole applicabile a tutti i paesi, per garantire l’uguaglianza e tutelare i diritti delle minoranze sessuali.
Le discussioni si estenderanno poi alla difesa del diritto delle persone LGBTQIA+ di riunirsi ed esprimersi nell’ambito del Consiglio d’Europa, utilizzando approcci intersezionali per promuovere l’inclusività e affrontare il problema dell’espansione della disinformazione e della manipolazione delle informazioni contrarie ai diritti LGBTQIA+.
Come nelle edizioni passate, il forum presenterà le attesissime relazioni delle organizzazioni europee della società civile riguardanti la situazione attuale dei diritti delle persone queer in Europa. Si discuteranno gli sviluppi recenti e le strategie per intensificare la collaborazione al fine di migliorare la tutela dei diritti umani delle minoranze sessuali. Inoltre, sarà effettuata la pubblicazione annuale di mappe e indici da parte di ONG internazionali specializzate.
In concomitanza con il Forum, domani 14 maggio si svolgerà la riunione inaugurale del Comitato di esperti del Consiglio d’Europa riguardante l’orientamento sessuale, l’identità di genere, l’espressione di genere e le caratteristiche sessuali (ADI-SOGIESC).
Sotto l’egida del Comitato direttivo del Consiglio d’Europa per la lotta contro la discriminazione, la diversità e l’inclusione (CDADI), il gruppo di lavoro discuterà i suoi obiettivi e risultati.
Tra questi, si annoverano la revisione dell’attuazione della Raccomandazione CM/Rec(2010)5 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulle misure per combattere la discriminazione basata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere e l’elaborazione di una nuova raccomandazione del Consiglio d’Europa per assicurare uguali diritti alle persone intersessuali.
Il 16 maggio, si terrà infine un incontro congiunto tra l’ADI-SOGIESC, la Rete europea dei punti focali governativi LGBTQIA+ e il sottogruppo UE per l’uguaglianza LGBTQIA+, un’occasione per condividere esperienze e scambiare buone pratiche relative alle leggi e alle politiche europee che riguardano le persone queer. Durante l’incontro, i partecipanti esploreranno modi per sincronizzare ulteriormente le loro strategie e potenziare il loro impatto a livello continentale.
Per rispondere al grido d’aiuto delle minoranze sessuali, oggi feticcio preferito dell’ultradestra conservatrice da strumentalizzare al bisogno, l’Europa dà una risposta forte e chiara: siamo dalla vostra parte.
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