All’alba dei prossimi BAFTA Awards 2022, It’s a Sin potrebbe tornare per un futuro sequel: la miniserie – che segue un gruppo di amici queer nella Londra degli anni ’80, allo scoccare dell’emergenza AIDS – è stata tra le più acclamate dell’anno scorso, già considerata un futuro cult. Il regista e sceneggiatore Russell T Davies – autore anche del celebre Queer As A Folk – aveva dichiarato che non ci sarebbe stato nessun sequel, ma stando alla produttrice esecutiva Nicola Shindler, non è detta l’ultima parola.
Durante l’evento Bafta Session, Shindler ha dichiarato che Davies vorrebbe riprendere alcuni personaggi di It’a Sin per una storia completamente nuova ambientata ai giorni nostri. L’idea ancora ad uno stato embrionale, coinvolgerebbe il ricatto di alcuni teenager ricattati sulle dating apps: “C’erano così tante storie tra il pubblico di ragazzi giovani che raccontavano di essere manipolati online per masturbarsi” spiega Shindler “Venivano filmati e sostanzialmente ricattati“.
La produttrice spiega che Davies sarebbe rimasto “sconvolto” dai racconti, e starebbe contemplando l’idea di raccontare una storia simile, coinvolgendo i personaggi di Jill (Lydia West) e Roscoe (Omari Douglas). I due tornerebbero per aiutare le vittime ricattate, ripescando il titolo originario della serie, che avrebbe dovuto chiamarsi “The Boys“: “Davis vorrebbe partire dal fatto che un problema [l’epidemia dell’AIDS] può essere risolto, ma che anche ai giorni nostri ci sono tante persone vulnerabili che hanno bisogno di aiuto e attenzioni”.
Shindler ci ha tenuto a ribadire che Davis non ha scritto ancora nulla, e che il progetto è ancora fermo ad un piccolo stato embrionale, che non si sa ancora se mai vedrà luce, ma che lascia la speranza per un ipotetico ritorno dell’amatissimo cast: “Non so se rimarrà seccato che ho rivelato alle persone questa sua idea”.
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Ai BAFTA 2022 – che si terranno il prossimo 8 Maggio –It’s a Sin è nominato per ben 11 nomination tra cui miglior miniserie del 2022, miglior miniserie drammatica, miglior attore protagonista per Olly Alexander, miglior attrice non protagonista per Lydia West, e miglior attore non protagonista per Omari Douglas. È ad oggi la miniserie più vista di Channel 4 con più di 6.5 milioni di visualizzazioni. Da noi è disponibile su Starz Play.
Recuperate anche le nostre interviste a Omari Douglas e Nathaniel Curtis.
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