L’attuale politica AMA (American Medical Association), attraverso la raccomandazione 15 del BOT di giugno 2021, invita a rimuovere dai certificati di nascita il sesso sostenendo che la mera nascita di un individuo è l’unica informazione importante e che “l’assegnazione del sesso su una variabile binaria perpetua l’idea che sia immutabile e non riconosce lo spettro medico delle identità di genere non binarie”.
Le informazioni del sesso di un individuo alla nascita saranno comunque presentate tramite il certificato di nascita standard statunitense esclusivamente per uso statistico.
Si tratta di una raccomandazione importante e autorevole (la American Medical Association è la più grande associazione di medici e studenti di medicina degli Stati Uniti, che pubblica il Journal of the American Medical Association). L’AMA, infatti, riconosce che l’attuale requisito di elencare il sesso binario di un bambino nella documentazione pubblica può portare a molte discriminazioni, con un impatto sproporzionato sulle vite delle persone trans, non binarie e intersessuali. Le persone la cui identità di genere non corrisponde a quella maschile e femminile possono, infatti, subire un pesante bullismo ed ostracismo quando, per esempio, si iscrivono a scuola, si sposano oppure adottano un bambino.
L’AMA, nell’elaborazione del documento, ha tenuto conto anche di importanti statistiche le quali stimano che circa il 34% delle persone transgender americane non ha un documento ufficiale che si allinea con la propria identità di genere. Sono soltanto 4 gli Stati che offrono una terza opzione di genere per i certificati di nascita.
Secondo AMA questo possibile cambiamento non affronterà di certo tutte le discriminazioni e le disuguaglianze che le persone non binary e transgender devono affrontare. Tuttavia, rappresenterebbe “un primo passo prezioso”.
Scalpore e polemica tra i conservatori per la raccomandazione AMA
Il rapporto AMA ha suscitato un dibattito pubblico molto acceso dopo che l’associazione ha condiviso la raccomandazione sui social.
L’ex ambasciatore delle Nazioni Unite Niki Haley ha scritto: “Questa è letteralmente la cosa più ridicola che abbia mai sentito. Ferma la follia!”
Il sito web di destra The Federalist ha scritto: “Per un’organizzazione che sostiene ciecamente la mutazione genitale sui minori, non sorprende che voglia eliminare il sesso su un certificato di nascita“.
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Vedo che gli americani hanno molto tempo da perdere... Qua in Italia il sesso è necessario per il calcolo del codice fiscale, non so come funzioni negli Usa. Tra l'altro non si capisce cosa c'entrino i non binari visto che si parla di sesso biologico e non d'identità di genere. Vorrei tanto sapere se tutti gli stati federati hanno la possibilità di cambio anagrafico senza chirurgia, come qua in Italia, potrebbero iniziare da quello invece che da ste menate.