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Chiunque sia mai stato a Madrid lo conosce. Chueca è lo storico quartiere LGBT della capitale spagnola, e da ieri tale rimarrà 365 giorni l’anno anche con la sua fermata metropolitana.
Il celebre logo della metro Chueca rimarrà infatti arcobaleno, tutto l’anno. La fermata di Plaza de Chueca, cuore ed emblema della vita LGBTI madrilena, è stata ieri nuovamente battezzata, con i colori rainbow a contraddistinguerla. A presenziare all’evento anche il vice presidente della Comunità di Madrid, Ignacio Aguado, e il Ministro dei trasporti, della mobilità e delle infrastrutture nonché Presidente della Metro, Ángel Garrido.
Il vicepresidente regionale ha assicurato: “Questo simbolo di libertà, rispetto, tolleranza e diversità” sotto l’arcobaleno della metropolitana di Chueca è “un fedele riflesso della società di Madrid” che, per Aguado, “a volte funziona come una rete Metro”. “Sebbene alcuni insistano sul fatto che solo una linea circoli attraverso quella rete, molti altri lavorano in modo che ci sia più di una linea, in modo che ci siano molti modi per muoversi ed essere, sentire e amare. Con questa iniziativa, Metro continua a essere in prima linea e continua a difendere i valori dei residenti di Madrid”, ha rimarcato il vicepresidente, che ha colto l’occasione per “celebrare i risultati raggiunti e rivendicare tutto ciò che resta da fare” in termini di realtà LGTBI +.
In un anno in cui Pride è stato per forza di cose virtuale, Aguado ha chiesto di “normalizzare la diversità, di continuare a fare passi in avanti e di dimostrare che il Pride è una causa per tutti noi che crediamo nella libertà”. All’evento hanno partecipato i rappresentanti delle principali associazioni LGTBI di Madrid. Garrido ha sottolineato come la stazione Chueca sarà l’unica in tutta la rete che avrà un ‘diamante’ diverso con il proprio banner: “È il nostro modo di riconoscere le persone che hanno dato visibilità alla comunità LGTBI, a chi ci ha insegnato il valore della tolleranza”.
Per tutta la settimana, inoltre, il Comune di Madrid ha annunciato che Plaza de Cibeles rimarrà arcobaleno proprio per celebrare il Pride. Solo pochi giorni fa la Guardia Civil spagnola ha voluto omaggiare la comunità LGBT, senza dimenticare il francobollo arcobaleno dato alle stampe per ricordare il Pasaje Begoña di Torremolinos e quanto accaduto in Andalusia, con 13 donne che hanno realizzato all’uncinetto un bandierone rainbow di 50 metri.
Proprio oggi, infine, la Spagna festeggia i 15 anni dall’approvazione del matrimonio egualitario, diventato realtà il 30 giugno del 2005 per volere del governo José Luis Rodríguez Zapatero.
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Foto cover: IG
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