Arriva dalla provincia di Salerno l’ultima aggressione omofoba di questa lunga e violenta estate. Come riportato da Il Mattino, nella notte tra martedì e mercoledì un uomo di 40 anni ha aggredito e picchiato una coppia di donne, originarie di Nocera Inferiore e conviventi nel comune di Castel San Giorgio. L’indagato, che si trova attualmente agli arresti domiciliari, ha fatto perdere due denti ad una delle due donne, per poi infierire su entrambe persino dinanzi ai carabinieri.
Il motivo della furia cieca? Pura e semplice omofobia. L’uomo le avrebbe brutalmente picchiate solo e soltanto perché lesbiche. Ne è certa la Procura di Nocera Inferiore, e il sostituto procuratore Angelo Rubano. Il 40enne, già noto alle forze dell’ordine, ha raggiunto l’abitazione delle due donne, le ha convinte ad uscire all’aperto e le ha aggredite, prendendole a calci e pugni. Finite in ospedale, sono state salvate dall’intervento dei carabinieri.
Spetterà ora al giudice, con processo per direttissima, decidere se convalidare o meno l’arresto. Se esistesse il DDL Zan, il reato sarebbe certificato.
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