L’Olimpiade dei baci queer, a voler quasi replicare all’ondata di fake news omobitransfobiche che da destra hanno travolto Parigi. Prima i deliri sulla cerimonia di apertura, con quella Festa pagana con Dioniso scambiata per Ultima Cena di Da Vinci tanto da scomodare persino il Vaticano, poi l’oscena menzogna relativa alle due atlete Imane Khelif e Lin Yu-ting, etichettate come “uomini trans” da stampa e politici al servizio di Vladimir Putin.
E come hanno replicato gli atleti dichiaratamente LGBTQIA+ in gara alle Olimpiadi? Baciandosi pubblicamente, dichiarando tutto il proprio affetto per i propri compagni di vita. Da Tom Daley travolto dall’abbraccio dei figli ad Alice Bellandi passando per lo scalatore Campbell Harrison, fino ad arrivare a Perris Benegas, 29enne di Reno, Nevada, ciclista freestyle BMX che ha conquistato una medaglia d’argento nella BMX freestyle femminile per il Team USA. Conclusa la gara, Perris è corsa a baciare la sua ragazza Mikaela Herres, che ha così commentato sui social il trionfo: “Guardarti inseguire i tuoi sogni e realizzarli è stato davvero fantastico. Sei inarrestabile”.
Nel 2018 Perris aveva vinto la medaglia d’oro ai Campionati mondiali di ciclismo urbano UCI a Chengdu, in Cina, per poi essere nominata Bloom BMX Freestyle Rider of the Year 2020 e prendere parte alle Olimpiadi di Tokyo, dove non arrivò nessun podio. Dopo aver subito un gravissimo infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio nel giugno del 2023, è tornata a competere nel maggio del 2024. Due mesi dopo ha conquistato una strepitosa medaglia d’argento a Parigi 2024.
Benegas ha fatto coming out nel maggio del 2021, con un lungo post social travolto dai like. “Per tutta la vita ho cercato la felicità, mentre sopprimevo con forza chi ero veramente, chi sono veramente”, scriveva Perris. “La mia battuta d’apertura con amici più stretti e familiari nell’ultimo mese è stata “ho vissuto una bugiaper tutta la vita”… Sentivo che fosse il modo migliore per entrare in una conversazione onesta, dicendo ai miei amici, alla mia famiglia e ai miei cari che sono lesbica. La paura di farlo sapere al mondo, le notti insonni che ho passato pensando a come questo avrebbe influenzato la mia famiglia, le amicizie o le sponsorizzazioni… Mi ha reso una persona molto infelice e depressa, perché il peso di portare questo “segreto” diventava sempre più pesante ogni settimana. Ma nell’avere queste conversazioni cuore a cuore, nessuno ha espresso una sola cosa negativa. Anzi, erano tutti felici e sollevati che una “Perris felice” fosse finalmente qui e presente. Mi è stato ricordato che non dovevo al mondo alcuna spiegazione o annuncio. Che se volevo e quando volevo, avrei dovuto farlo a modo mio. Ve lo dico non perché lo accettiate o commentiate, ma per condividere la mia storia di pace interiore, sollievo, felicità, chiarezza e gentilezza. Questa è la cosa più difficile che abbia mai affrontato. Grazie alla mia famiglia e agli amici che mi hanno conosciuto e accettato. Per la prima volta in assoluto, sono estremamente entusiasta di vivere la mia vita LIBERA e di essere ME con tutto il cuore”.
Tre anni dopo, Perris ha vinto un argento alle Olimpiadi, al fianco dell’amata fidanzata Mikaela.
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