Meryl Streep (Mary Louise Streep, nata il 22 giugno 1949 a Summit, New Jersey) è un’icona del cinema statunitense. La sua carriera è costellata da ruoli che spaziano tra vari generi cinematografici, attestandola come una delle migliori attrici nella storia del cinema. Detiene il record di candidature agli Oscar, con un totale di 21 nomination, e per aver vinto il premio tre volte. Meryl Streep ha anche ricevuto numerosi altri riconoscimenti, inclusi il Golden Globe e l’AFI Life Achievement Award. Premi su “leggi tutto” per proseguire nella lettura
Biografia e carriera di Meryl Streep
Figlia di Mary Wilkinson Streep, un’artista e editrice, e Harry William Streep Jr., un dirigente farmaceutico, Meryl crebbe in una famiglia stimolante sotto il profilo culturale. Durante l’adolescenza, partecipò a numerose rappresentazioni teatrali scolastiche, ma solo verso la fine del liceo iniziò a considerare seriamente la recitazione come carriera. Dopo aver ottenuto un Bachelor of Arts cum laude in dramma dal Vassar College, Streep si iscrisse alla Yale Drama School, dove ottenne un Master of Fine Arts.
Meryl iniziò la sua carriera nei teatri di New York negli anni ’70, partecipando a produzioni del New York Shakespeare Festival. Il suo debutto nel cinema avvenne con un ruolo secondario nel film “Julia” (1977). Tuttavia, fu la sua interpretazione in “Il cacciatore” (1978) che la mise in luce come una talentuosa attrice cinematografica, ottenendo la sua prima nomination agli Oscar. Il successo continuò con “Kramer contro Kramer” (1979), per il quale vinse l’Oscar come migliore attrice non protagonista.
Negli anni ’80, Streep consolidò la sua fama con ruoli in film come “La scelta di Sophie” (1982), per il quale vinse il suo secondo Oscar, e “Out of Africa” (1985). Durante gli anni ’90, interpretò ruoli in “La morte ti fa bella” (1992) “I ponti di Madison County” (1995) e “La musica del cuore” (1999), continuando a ricevere riconoscimenti per la sua abilità nell’interpretare personaggi complessi e sfaccettati.
Nel nuovo millennio, Streep ha continuato a dimostrare la sua versatilità artistica. Ha ricevuto elogi per la sua interpretazione in “Il diavolo veste Prada” (2006) e ha continuato a esplorare vari generi cinematografici, dal drammatico al musicale, come mostrato nel suo ruolo in “Mamma Mia!” (2008). La sua interpretazione di Margaret Thatcher in “The Iron Lady” (2011) le ha valso il suo terzo Oscar.
Oltre ai suoi successi sullo schermo, Meryl Streep è stata attiva nel teatro e ha continuato a influenzare l’industria cinematografica con la sua presenza in film di alto profilo. Nel 2017 ha ricevuto il Golden Globe alla carriera, un riconoscimento per il suo contributo alla cultura americana attraverso le arti dello spettacolo. Più recentemente, nel 2024, è stata annunciata come ricevente della Palma d’Oro onoraria al Festival di Cannes, un tributo alla sua lunga e fruttuosa carriera nel cinema.
Vita privata e figli di Meryl Streep
Meryl Streep si è sposata con lo scultore Don Gummer il 30 settembre 1978. Hanno avuto una relazione lunga e fruttuosa che ha dato vita a quattro figli: Henry Wolfe, Mamie, Grace, e Louisa Gummer. Tutti e quattro hanno seguito percorsi creativi, con Henry che ha intrapreso una carriera musicale e Mamie e Grace che hanno seguito le orme della madre nel campo della recitazione. Nel 2019, Meryl Streep è diventata nonna per la prima volta grazie a sua figlia Mamie.
Dopo 45 anni di matrimonio, nel 2023, Meryl Streep e Don Gummer hanno annunciato la loro separazione.
Il coming out di Louisa
Louisa Jacobson, la figlia minore di Streep, ha pubblicamente fatto coming out come lesbica nel 2023, durante il mese del Pride. Ha condiviso la notizia tramite un post su Instagram, includendo immagini che celebravano la sua relazione con la compagna Anna Blundell.
Meryl Streep e il supporto alla comunità LGBTIQ+
Troppe persone vogliono consacrare la vita al proprio amore, prima che la morte le separi“ – Meryl Streep nel discorso a favore del matrimonio egualitario durante la consegna del Golden Globe (2004)
Meryl Streep è riconosciuta non solo per il suo straordinario talento artistico ma anche per il suo attivo sostegno alla comunità LGBTQIA+. Il suo impegno è stato riconosciuto in vari modi, inclusi premi significativi e pubbliche dichiarazioni di supporto.
Human Rights Campaign (HRC), la più grande organizzazione per i diritti civili degli LGBTQ negli Stati Uniti, annunciò nel 2016 la premiazione di Meryl Streep con l'”Ally for Equality Award“. Questo premio viene assegnato a coloro che utilizzano la loro voce pubblicamente e costantemente per supportare la comunità LGBTIQ+.
Meryl Streep ha interpretato numerosi ruoli che hanno risonanza nell’immaginario queer, come in film acclamati quali La morte ti fa bella, Il diavolo veste Prada, Mamma Mia! e Silkwood. Oltre ai suoi ruoli cinematografici, Streep ha sfruttato le sue piattaforme per avanzare diritti e sensibilizzazione, come evidenziato dal suo impegno per la lotta contro l’AIDS e il supporto al matrimonio egualitario.
Uno dei momenti più notevoli del suo attivismo si verificò nel 2004, quando, accettando il Golden Globe per la sua performance in Angels in America, Meryl Streep tenne un discorso appassionato in favore del matrimonio egualitario. Esortò l’allora presidente George W. Bush a riconoscere e affrontare la questione, sottolineando il diritto delle persone di consacrare la loro vita al proprio amore.
Filmografia di Meryl Streep
Cinema
Julia, regia di Fred Zinnemann (1977)
Il cacciatore (The Deer Hunter), regia di Michael Cimino (1978)
Manhattan, regia di Woody Allen (1979)
La seduzione del potere (The Seduction of Joey Tynan), regia di Jerry Schatzberg (1979)
Kramer contro Kramer (Kramer vs. Kramer), regia di Robert Benton (1979)
La donna del tenente francese (The French Lieutenant’s Woman), regia di Karel Reisz (1981)
Una lama nel buio (Still of the Night), regia di Robert Benton (1982)
La scelta di Sophie (Sophie’s Choice), regia di Alan J. Pakula (1982)
Silkwood, regia di Mike Nichols (1983)
Innamorarsi (Falling in Love), regia di Ulu Grosbard (1984)
Plenty, regia di Fred Schepisi (1985)
La mia Africa (Out of Africa), regia di Sydney Pollack (1985)
Heartburn – Affari di cuore (Heartburn), regia di Mike Nichols (1986)
Ironweed, regia di Héctor Babenco (1987)
Un grido nella notte (Evil Angels), regia di Fred Schepisi (1988)
She-Devil – Lei, il diavolo (She-Devil), regia di Susan Seidelman (1989)
Cartoline dall’inferno (Postcards from the Edge), regia di Mike Nichols (1990)
Prossima fermata: paradiso (Defending Your Life), regia di Albert Brooks (1991)
La morte ti fa bella (Death Becomes Her), regia di Robert Zemeckis (1992)
La casa degli spiriti (The House of the Spirits), regia di Bille August (1993)
The River Wild – Il fiume della paura (The River Wild), regia di Curtis Hanson (1994)
I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County), regia di Clint Eastwood (1995)
Prima e dopo (Before and After), regia di Barbet Schroeder (1996)
La stanza di Marvin (Marvin’s Room), regia di Jerry Zaks (1996)
Ballando a Lughnasa (Dancing at Lughnasa), regia di Pat O’Connor (1998)
La voce dell’amore (One True Thing), regia di Carl Franklin (1998)
La musica del cuore (Music of the Heart), regia di Wes Craven (1999)
Il ladro di orchidee (Adaptation), regia di Spike Jonze (2002)
The Hours, regia di Stephen Daldry (2002)
Fratelli per la pelle (Stuck on You), regia di Peter e Bobby Farrelly – cameo, non accreditato (2003)
The Manchurian Candidate, regia di Jonathan Demme (2004)
Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi (Lemony Snicket’s A Series of Unfortunate Events), regia di Brad Silberling (2004)
Prime, regia di Ben Younger (2005)
Radio America (A Prairie Home Companion), regia di Robert Altman (2006)
Il diavolo veste Prada (The Devil Wears Prada), regia di David Frankel (2006)
Dark Matter, regia di Shi-Zheng Chen (2007)
Un amore senza tempo (Evening), regia di Lajos Koltai (2007)
Rendition – Detenzione illegale (Rendition), regia di Gavin Hood (2007)
Leoni per agnelli (Lions for Lambs), regia di Robert Redford (2007)
Mamma Mia!, regia di Phyllida Lloyd (2008)
Il dubbio (Doubt), regia di John Patrick Shanley (2008)
Julie & Julia, regia di Nora Ephron (2009)
È complicato (It’s Complicated), regia di Nancy Meyers (2009)
The Iron Lady, regia di Phyllida Lloyd (2011)
Il matrimonio che vorrei (Hope Springs), regia di David Frankel (2012)
I segreti di Osage County (August: Osage County), regia di John Wells (2013)
The Giver – Il mondo di Jonas (The Giver), regia di Phillip Noyce (2014)
The Homesman, regia di Tommy Lee Jones (2014)
Into the Woods, regia di Rob Marshall (2014)
Dove eravamo rimasti (Ricki and the Flash), regia di Jonathan Demme (2015)
Suffragette, regia di Sarah Gavron (2015)
Florence (Florence Foster Jenkins), regia di Stephen Frears (2016)
The Post, regia di Steven Spielberg (2017)
Mamma Mia! Ci risiamo (Mamma Mia! Here We Go Again), regia di Ol Parker (2018)
Il ritorno di Mary Poppins (Mary Poppins Returns), regia di Rob Marshall (2018)
Panama Papers (The Laundromat), regia di Steven Soderbergh (2019)
Piccole donne (Little Women), regia di Greta Gerwig (2019)
The Prom, regia di Ryan Murphy (2020)
Lasciali parlare (Let Them All Talk), regia di Steven Soderbergh (2020)
Don’t Look Up, regia di Adam McKay (2021)
Televisione
Hockey violento (The Deadliest Season), regia di Robert Markowitz – film TV (1977)
Olocausto (Holocaust), regia di Marvin J. Chomsky – miniserie TV (1978)
Alice at the Palace, regia di Emile Ardolino – film TV (1982)
Un passo verso il domani (…First Do No Harm), regia di Jim Abrahams – film TV (1997)
Angels in America, regia di Mike Nichols – miniserie TV (2003)
Web Therapy – web serie, 3 episodi (2010) e serie TV, 2 episodi (2012)
Big Little Lies – Piccole grandi bugie (Big Little Lies) – serie TV, 7 episodi (2019-2020)
Only Murders in the Building – serie TV, 8 episodi (2023)
Documentari
Besser als mein Haus je war (1993)
Right Said, Fred (1993)
A Century of Cinema, regia di Caroline Thomas (1994)
William Styron: The Way of the Writer (1997)
A Song of Africa (2000)
Finding the Truth: The Making of “Kramer vs. Kramer” (2001)
Clint Eastwood: Out of the Shadows (2001)
Death Dreams of Mourning: The Making of “Sophie’s Choice” (2001)
New York at the Movies (2002)
Karen Blixen – Out of this World (2005)
Wrestling with Angels: Playwright Tony Kushner (2006)
An Old-Fashioned Love-Story: Making “The Bridges of Madison County” (2008)
Theater of War (2008)
I Knew It Was You, regia di Richard Shepard (2009)
Faces of America with Henry Louis Gates Jr. – serie TV, 4 episodi (2010)
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