Violet Chachki

Violet è metà ecuadoregna e si identifica come genderfluid, utilizzando i pronomi she/her e they/them.

Carriera di Violet Chachki

Violet Chachki ha iniziato la sua carriera nel drag all’età di 19 anni e si è rapidamente fatta un nome nella comunità drag di Atlanta, vincendo titoli in concorsi locali e diventando una presenza regolare in spettacoli come “The Other Show” al bar Jungle di Atlanta. Questa esperienza le ha permesso di affinare il suo stile unico e la sua presenza scenica, attirando l’attenzione a livello nazionale​​.

La sua grande occasione è arrivata quando ha partecipato alla settima stagione di “RuPaul’s Drag Race” nel 2015. Violet si è distinta per le sue capacità nel design di moda e nelle sfide legate all’estetica, vincendo diverse prove e dimostrando una impareggiabile sicurezza in sé stessa. La sua abilità nel presentare look sofisticati e la sua performance in pista le hanno guadagnato la vittoria, rendendola la “America’s Next Drag Superstar” per quella stagione​​​​.

Dopo “Drag Race”, Violet ha continuato a espandere la sua carriera, diventando una figura riconosciuta non solo nel mondo del drag, ma anche in quello della moda e del burlesque. Ha collaborato con importanti marchi di lingerie, ha sfilato per Moschino alla Settimana della Moda di Milano, e ha partecipato a campagne pubblicitarie di alto profilo, consolidando il suo status di icona nel mondo del drag e della moda.

Nel campo musicale, Violet ha rilasciato l’EP “Gagged” nel 2015 e diversi singoli tra cui “Bettie” e “A Lot More Me“. 

Ad oggi, Violet Chachki risulta tra le 10 drag queen più pagate e famose del mondo.

Stile drag di Violet Chachki

Lo stile drag di Violet Chachki è noto per la sua raffinatezza, eleganza e la profonda ispirazione dal glamour vintage. È stata descritta come l’incarnazione vivente di un archetipo femminile degli anni ’50, con un forte accento sull’estetica e sulla moda di quell’epoca. Violet ha espresso ammirazione per designer iconici come Christian Dior, Thierry Mugler e John Galliano, e ha preso ispirazione da figure stilistiche come Lady Miss Kier, Dovima, Dita Von Teese e Raquel Welch.

Il suo abbigliamento spesso include riferimenti alla moda fetish, all’arte e alla sottocultura del bondage e del latex. Violet è nota, in particolare, per il suo uso di corsetti strettamente allacciati, che evidenziano e celebrano la silhouette del corpo così come l’espressione di un’estetica audace e provocatoria.

Violet, che non si limita alla performance drag tradizionale, ma incorpora elementi di burlesque e arte aerea nei suoi spettacoli, dimostra una versatile capacità artistica e un impegno nel portare il drag oltre i suoi confini convenzionali​.

Vita personale di Violet Chachki

Violet Chachki, nella sua vita personale, tende a concentrarsi molto sul lavoro, lasciando poco spazio per altri aspetti. Ha pochi amici stretti e ammette che trovare tempo per appuntamenti e relazioni è complicato a causa del suo impegno nella carriera artistica. 

Violet Chachki e Gottmik (drag queen nota per essere il primo concorrente trans* nello show) hanno formato un solido legame di amicizia e collaborazione professionale, nonostante non abbiano partecipato alla stessa stagione di “RuPaul’s Drag Race” (Gottmik ha partecipato alla tredicesima edizione). Si conoscono da molto tempo, sin quando Gottmik lavorava all’ingresso di un club a Los Angeles. La loro amicizia si è approfondita dopo aver condiviso un trailer durante un tour, portando loro a creare un podcast insieme e a collaborare in vari progetti, inclusa la conduzione del GAY TIMES Honours a Londra. 

Violet attribuisce a Gottmik il merito di aver rinnovato il suo amore per il drag, evidenziando una sinergia nel loro modo di pensare e lavorare insieme. 

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