Un nuovo episodio di omofobia avvenuto un provincia di Roma è stato denunciato da Fabrizio Marrazzo, portavoce Gay Center e Responsabile Gay Help Line 800 713 713.
Domenica 14 giugno un uomo sui 50 anni ha bussato alla porta di casa di una coppia gay, conosciuta nel Paese, cercando di entrare con la forza. Dinanzi alle resistenze della coppia, l’uomo ha iniziato a gridare “Frocio, Froci”, spintonando uno dei due uomini mentre l’altro chiamava il 112. Nei giorni precedenti, il 50enne aveva già importunato i due ragazzi. Non contento, l’uomo è tornato poco dopo con un bastone cercando di sfondare la porta. Successivamente sono intervenute le forze dell’ordine e il 50enne si è allontanato. Ma il giorno dopo, dopo aver visto uno dei dei ragazzi per strada, l’uomo ha nuovamente urlato insulti omofobi, cercando di aggredirlo con una pala, come si vede nel video in alto al post. La scena si è incredibilmente ripetuta mercoledì scorso al grido di “frocio te do fuoco a te e alla macchina”, con una nuova aggressione ad uno dei due ragazzi.
“La coppia sta vivendo un incubo quotidiano e nonostante le denunce alle forze dell’ordine l’aggressore è ancora libero e continua ad inveirgli contro ogni volta che li vede, mettendo quotidianamente a rischio la coppia”, denuncia Marrazzo. “Ogni anno abbiamo oltre 20 mila persone che contattano il servizio di Gay Help Line 80 713 713, dove la quasi totalità preferisce non denunciare perchè non è dichiarata come LGBT (lesbica, gay, bisex e trans) e pensa che la denuncia possa solo peggiorare la situazione, purtroppo anche quando vengono fatte le denunce le vittime non ricevono alcun sostegno. Come richiesto più volte chiediamo al Premier Conte di impegnare il Governo nell’approvazione di una legge seria contro l’omotransfobia che prevenga l’odio, che vieti la propaganda di odio verso le persone LGBT e supporti realmente le vittime e le aiuti a superare le violenze e le discriminazioni, con supporti concreti.“
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Ma che cazzo di commento è? qual è la colpa? di non aver reagito? per paura, per prudenza o quale che sia il motivo, chi subisce un'aggressione non è meno vittima perchè non ha reagito. Io ho fatto a botte al liceo perchè un omofobo mi aveva puntato, ma questo non vuol dire che chi, per le più varie ragioni, a differenza mia, non reagisce, debba sentirsi colpevole per non aver reagito, non mi pare difficile da capire.
Due contro uno e non gli hanno messo le mani addosso?? Sono vittime di loro stessi prima che del 50enne!! Buon mese dell orgoglio gay!!