Dal 1994 ad oggi, ovvero dal primo storico Roma Pride, solo due sindaci della Città Eterna hanno presenziato alla parata capitolina. L’allora verde e radicale Francesco Rutelli in quello storico 1994 e Ignazio Marino nel 2015, a pochi mesi dalla decadenza da sindaco a seguito delle dimissioni di 26 consiglieri comunali. Non hanno invece mai partecipato ad un Pride da primi cittadini in carica Walter Veltroni, che presenziò al World Pride del 2000 senza però mai bissare nei successivi 7 anni in Campidoglio, Gianni Alemanno e Virginia Raggi.
Ebbene durante un incontro con le associazioni lgbtqia+ romane avvenuto ieri in Campidoglio, il sindaco Roberto Gualtieri ha dichiarato che l’11 giugno parteciperà al Roma Pride 2022. Un evento, visti i pochi precedenti.
Un segnale sicuramente molto incoraggiante per la capitale, a pochi giorni dall’avvio dei lavori dell’Ufficio Diritti LGBT+ alla cui guida è stata posta Marilena Grassadonia.
Mario Colamarino, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli”, ha dichiarato: “Siamo soddisfattə di questa dichiarazione e auspichiamo che sia il primo passo verso la costruzione di una Capitale più inclusiva per tuttə. Staremo a guardare i prossimi passi e aspettiamo il sindaco e il resto dell’amministrazione in piazza l’11 Giugno al nostro fianco. Un gesto simbolico ma importante sarebbe far sventolare la bandiera arcobaleno sul Campidoglio durante i giorni del Pride”.
L’Onda Pride tricolore del 2022 è partita 10 giorni fa a Sanremo e proseguirà fino all’autunno, con tutta Italia pronta a tingersi di arcobaleno.
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