Ancora omofobia. Ancora il branco contro uno solo. E’ successo a Roma, e la vittima è un ragazzo che ha denunciato l’accaduto su Facebook, con la foto del volto dopo l’aggressione. Sul post condiviso poi sul profilo Facebook, ha scritto:
“Se stanno li a baciarsi così, danno fastidio”
Parlo tanto e difendo queste cose ma non mi sarei mai aspettato accadesse a me. Forse volevano farmi impersonare La casa de Papel come si deve. O forse erano soltanto degli omofobi di merda.
Stiamo zitti, eh.
Non ne parliamo perché sennò passa tutto per vittimismo.
Codardi
Ancora una volta, ci ritroviamo a dover riportare l’ennesimo caso di omofobia, dove un ragazzo gay è stato pestato a sangue solo perché si sarebbe baciato con il suo compagno. Da quanto capito, è successo la notte del 26febbraio, in una zona ancora imprecisata di Roma.
La forza di Michele, dopo l’aggressione omofoba a Roma
Ma Michele, questo il nome del ragazzo vittima dell’aggressione omofoba di Roma, non ha perso il suo entusiasmo, e cerca di affrontare il fatto con ironia, come ha scritto in un secondo post, ieri pomeriggio:
Comunque mi sono dato la spiegazione di quello che è accaduto l’altra notte: Sono troppo favoloso e volevano imbruttirmi ma tra qualche giorno ritornerò ad essere la fantasmagorica winx quale sono.
Al momento, non si sa se Michele abbia denunciato il tutto ai Carabinieri di Roma Capitale.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
altra balla senza descrizione dettagliata o denuncia, che va ad aggiungersi alle mille altre che servono x giustificare la legge sull'omofobia.
Bisogna denunciare, gli omofobi impuniti ringalluzziscono e gli altri omofobi si sentiranno legittimati a passare dalle parole omofobiche alle aggressioni. Chi non denuncia indebolisce sé stesso e tutta la comunità.