È iniziata ufficialmente l’era di Sanremo 2024. Il 5 giugno il nuovo regolamento per il prossimo Festival di Sanremo è stato pubblicato online e le prime notizie circa la kermesse stanno iniziando a circolare, con tanto di meme online che ironizzano su come ormai Sanremo sia tutto l’anno.
Nelle ultime ore l’indiscrezione arrivata da Dagospia riguarda le possibili co-conduttrici che il prossimo febbraio affiancheranno Amadeus alla conduzione delle serate del Festival. Si tratta di un poker di cantanti molto note sulla scena musicale italiana.
Secondo quanto rivelato da Ivan Rota di Dagospia, il primo nome che Amadeus avrebbe in mente è quello di Annalisa, che negli ultimi mesi ha conquistato le classifiche e il pubblico con la sua svolta pop dance, prima con Bellissima e poi con Mon Amour, arrivando a conquistare anche il primo posto in classifica. Accanto ad Annalisa ci sarebbe anche il nome di Elodie, che ha partecipato in gara a Sanremo 2023 ed è già stata co-conduttrice di una serata nel 2021.
Il terzo nome che aleggia è quello di Emma Marrone, da poco tornata sulle scene con il singolo Mezzo mondo dopo un periodo di pausa. Ultimo nome, forse quello che sarà più discusso è quello di Arisa.
La cantante, che secondo i rumor potrebbe anche lasciare il posto di insegnante ad Amici di Maria de Filippi, nelle scorse settimane si è resa protagonista di un’accesa polemica dopo le dichiarazioni durante l’intervista “La confessione” a cura di Peter Gomez, su Giorgia Meloni e la comunità LGBTQIA+. La polemica è durata parecchi giorni, dopo che Arisa ha risposto agli attacchi giustificandosi sulle affermazioni a favore della presidente del Consiglio, che le sono valsa l’etichetta di traditrice della comunità LGBTQIA+.
Si tratta, ovviamente, di indiscrezioni e attorno ai nomi delle quattro possibili co-conduttrici aleggia ancora il condizionale. Nulla di confermato. Confermato è invece che Sanremo 2024 sarà l’ultimo Festival di Sanremo sotto la direzione artistica e la conduzione di Amadeus, che in un’intervista ha affermato di volersi prendere una pausa dopo cinque edizioni firmate da lui.
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