vaiolo delle scimmie
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Il virus del vaiolo della scimmia è un virus a DNA completo. È in grado di trasmettersi, oltre che tra primati, anche da scimmia a uomo e da uomo a uomo. Nel maggio 2022 focolai di contagi tra umani si sono registrati in Nord America e in Europa e hanno fatto registrare un’evidenza di casi in cluster di maschi gay. Dopo il contagio, il vaiolo della scimmia ha un’incubazione di circa 12 giorni, durante i quali – per quel che si sa oggi – non si è contagiosi. Il contagio potrebbe avvenire via saliva, o attraverso contatti con lesioni e liquidi biologici infetti. Si teme infatti che il virus – nonostante la sua fissità genetica – si sia comunque adattato all’uomo. Non ci saranno molteplici varianti – perché questo virus non è in grado di modificare il proprio codice genetico con rapidità – ma è ormai certo che il Monkeypox si sia adattato all’uomo. L’ipotesi di un vaccino sarà presa in considerazione qualora i focolari dovessero estendersi.